Una stagione non facile per il Cagliari, come particolarmente complicato è il campionato di Francesco Pisano. Tormentato da svariati problemi fisici, sopravanzato nelle gerarchie della fascia destra prima da Balzano e poi da Gonzalez, ha faticato e non poco per ritagliarsi quello spazio che nelle precedenti stagioni non è mai mancato.
La squalifica di Balzano e gli acciacchi del difensore uruguayano potrebbero regalare al difensore selargino un’inaspettata maglia da titolare nella delicatissima sfida di sabato sera contro il diavolo rossonero. L’ultima presenza risale alla sfida in trasferta con l’Udine nell’ultima gara del girone di ritorno, quando la compagine isolana conquistò un punto fondamentale che lasciava presagire bel altro futuro sotto la guida di Zola.
Il presente si chiama nuovamente Zeman e un ruolo per Pisano non esattamente cucito per le sue caratteristiche tecniche. Se difensivamente il terzino cresciuto nelle giovanili rossoblù non ha mai demeritato, in chiave offensiva ha bisogno di calarsi in degli schemi e meccanismi mai sperimentati in passato.
L’applicazione, l’impegno e l’attaccamento alla maglia non sono mai stati in discussione, mentre in alcuni momenti è stato classificato da alcuni tifosi ingenerosi come non all’altezza della serie A.
Pisano negli anni è riuscito ha costruirsi una carriera decennale in maglia rossoblù, tutti nella massima serie; tale dato non può essere un caso, anzi sottolinea come col passare degli anni, allenatori e compagni, il difensore abbia sempre risposto presente.
Nello sprint finale che dovrà portare i colori rossoblù al raggiungimento della salvezza, è necessario l’apporto di tutti, anche di coloro che verosimilmente verranno chiamati in poche occasioni a sostituire i titolari.
Pisano ha sempre giocato in Serie A con la maglia del Cagliari, è d’obbligo che continui in questa tradizione anche nell’anno che verrà.