Insieme alla figura del portiere, la difesa è il reparto che con Zeman ha un compito ingente e spesso e volentieri al centro delle critiche. I difensori sono i primi attaccanti nella filosofia ultraoffensiva del boemo, costruttori della manovra, sovente in balia degli attacchi avversari se non adeguatamente coadiuvati dal resto della squadra.
La sessione di mercato invernale ha portato nell’isola Modibo Diakitè, definito dai ben informati della storia del tecnico ceco, come un vecchio pallino dai tempi della Roma. Insieme ad uno tra Rossettini e Ceppitelli, il francese dovrebbe essere impiegato come centrale di difesa, sopravanzando cosi nelle gerarchie anche Capuano, quest’ultimo fortemente voluto da Zeman in estate. Se il recupero di Balzano dirada i dubbi che riguardano la fascia destra, la squalifica di Avelar apre un ventaglio di possibilità circa colui che verrà impiegato nella fascia mancina.
Murru raramente ha trovato un impiego costante con Zeman, Pisano comunque adattabile sulla fascia mancina è finito ai margini anche con Zola, mentre Gonzalez oltre ad essere impiegabile come centrale, ha come fascia d’azione prevalentemente quella destra. Quindi l’unico dubbio dovrebbe riguardare esclusivamente la prossima delicatissima sfida con l’Empoli.
Al netto di squalifiche e infortuni, la difesa ha già la sua fisionomia e interpreti ben definiti. Su tutti, del ritorno di Zeman, chi dovrebbe beneficiarne maggiormente, è sicuramente il brasiliano Avelar, lontano parente di quel giocatore capace di attirare su di se, grazie anche alle gesta in zona goal, le attenzioni di svariati club.
Nell’infelice parentesi targata Zola, la squadra rossoblù ha sempre e comunque subito almeno una rete; tutti dovranno fare un salto di qualità, ma il rendimento dell’attacco e del reparto arretrato stanno momentaneamente condannando il Cagliari alla B. Il tempo è poco, ma tutti insieme, squadra, tifosi e tutti coloro che hanno a cuore i colori rossoblù, devono remare nella stessa direzione al fine di conquistare una salvezza che pare impossibile.