Largo allo stile offensivo, largo al 4-3-3

Ritorno ad un calcio offensivo e al modulo tanto caro al tecnico boemo

Marco Zucca
11/03/2015
Approfondimenti
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Che nuovo inizio sarebbe potuto essere, se non improntato sullo stile offensivo? Zdenek Zeman, nel primo allenamento condotto ieri dopo tre mesi di assenza, ha fatto “ripassare” alla squadra gli schemi d’attacco, punto cardine del suo stile di gioco. D’altronde, con 20 punti in classifica, una sfida caldissima alle porte - quella contro l’Empoli - e la consapevolezza di non avere davvero più nulla da perdere, è fondamentale iniziare qualsiasi gara aggredendo l’avversario e cercando di trovare la via della rete con insistenza.

Spazio, dunque, al 4-3-3, modulo messo in cassaforte da Gianfranco Zola, il quale aveva sperimentato, con risultati poco esaltanti, i vari 4-3-2-1, 4-3-1-2, 4-2-4, 4-5-1 e chi più ne ha più ne metta, nella speranza di rinforzare il reparto arretrato. La priorità, ora, è ritrovare il gol perduto, con lo scopo di segnarne uno in più degli avversari.

Chi sarà, dunque, a comporre il terzetto offensivo sabato prossimo al Sant’Elia? Considerata l’assenza per squalifica di Cossu, a destra dovrebbe agire Farias, a sinistra M’Poku (a Zeman il compito di “educarlo” in questi giorni) e al centro Sau: dopo il suo infortunio cominciarono le “disgrazie” per l’allenatore di Praga.

Occhio anche a Josef Husbauer: il connazionale del mister potrebbe essere la mossa a sorpresa, forse anche dal primo minuto, inizialmente però non nel terzetto offensivo. Il ragazzo è infatti stato collocato durante l'allenamento di ieri nella linea mediana, accanto a Crisetig e Dessena. Staremo a vedere. Poche chances per il giovane Longo, che con Zeman in panchina non godeva di grande considerazione.

Quanto a Cop, occorre che il croato si riprenda al più presto dai fastidi fisici e assimili gli schemi d’attacco, per subentrare a partita in corso e contribuire a far salire la squadra in caso di risultato da recuperare o a gestire la palla in caso di protezione del vantaggio (anche se la frase “controlliamo la partita e facciamo girare palla” pare non essere presente nel vocabolario zemaniano).

Stile offensivo, dunque, e 4-3-3: una ricetta semplice per far nuovamente divertire i tifosi rossoblù e tentare il disperato assalto alla salvezza.

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