C’è chi ci crede: e noi?

Il Cagliari tra i “regali” delle dirette concorrenti e due squadre da cui prendere esempio

Alexandra Atzori
11/03/2015
Approfondimenti
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I calciatori del Cagliari stanno giocando molto al di sotto delle loro capacità. Questa è una frase tanto banale quanto facilmente verificabile. I rossoblù vengono accusati di avere poco rispetto per la maglia e verso chi li segue ogni settimana: è indubbio che, di questo passo, le porte della serie B si spalancherebbero molto facilmente ma, almeno sulla carta, c’è ancora tempo per raddrizzare questa stagione, se ci si muove.

Le squadre davanti al Cagliari hanno rallentato (Atalanta e Chievo hanno pareggiato) e il Cesena ha raggiunto i rossoblù a 20 punti: non una buona notizia ma, considerando il quadro generale, sarebbe potuta andare molto peggio.

Inoltre, domenica, alle squadre in lotta per la salvezza, è arrivato un bell’esempio, direttamente da Parma: i gialloblù, in piena crisi societaria, sembrano avere già entrambi i piedi in serie B, eppure hanno impartito a tutti una grande lezione di calcio, bloccando l’Atalanta sullo 0 - 0 (e, diciamoci la verità, in quanti credevano che i nerazzurri avrebbero strappato solo un punto al Tardini?) e giocando una grande partita fatta di abnegazione e voglia di far capire alle dirette avversarie che i gialloblù non hanno nessuna intenzione di fare le vittime sacrificali solo perché, ormai, il loro destino pare già segnato.

E, a onor del vero, avrebbero meritato anche l’intera posta in palio.

Al di là dei soldi e della serie A: il Parma gioca solo per salvare l’onore di una squadra che ha una lunga e bella tradizione nel nostro calcio ed è l’esempio più perfetto dell’espressione “giocare per la maglia”. I giocatori hanno rispetto per i colori che difendono, per i tifosi e per loro stessi, a dispetto di tutti quelli che, invece, vanno solo alla ricerca di un buon ingaggio.

E anche il Cesena non è stato da meno: se alla 22^ giornata sembrava già spacciato ora, a quattro giornate di distanza, è riuscito ad agganciare i rossoblù per provare a conquistare una salvezza difficile ma non impossibile.

Il Cagliari dovrebbe prendere esempio: il tempo c’è… a Zeman e alla squadra il compito di trasformare l'impresa da impossibile a possibile.

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