È altamente probabile che Zola si sia trovato a dover scegliere in un momento così delicato condizionato da tanti fattori, primo fra tutti la condizione fisica approssimativa e gli infortuni ad elementi cardine, senza poi dimenticare la mancanza di alternative all’altezza. L’undici di partenza schierato contro l'Inter è condivisibile al netto dell’impiego di Dessena come terzino destro adattato, ma alcune scelte risultano inaspettate dopo quanto dichiarato alla stampa in varie occasioni.
Conti e Crisetig non potevano giocare assieme e il migliore in campo, M’poku, non era nelle condizioni per disputare tutti i 90 minuti. Schierare Dessena nei quattro di difesa rinunciando a Gonzalez e optando per un reparto arretrato con due esterni incapaci di difendere non è sembrata una delle scelte migliori, così come schierare una mediana dove nessuno è stato capace di impostare il gioco, ottenendo il risultato di avere l’unico Donsah nel ruolo di filtro inesauribile.
È vero che i nerazzurri se attaccati sarebbero andati in difficoltà, ma la confusione che ha regnato nelle corsie laterali ha lasciato ben poco spazio all’inventiva e alla creazione del gioco, per poi venire inevitabilmente travolti in fase difensiva.
Un buon pressing iniziale ha lasciato ben sperare, ma al 15’ minuto, il fortino rossoblù tralasciava intravvedere qualche crepa, sentenziano come la squadra allenata da Zola non avrebbe potuto mantenere quei ritmi e quella filosofia per l’intera gara.
Se Brkic è una certezza, cosi come Donsah, la speranza è rappresentata dal fatto che un giocatore arrivato nelle ultime ore di calciomercato dal campionato belga, non ancora al 100 % della forma, sia tra i migliori nonostante le dichiarazioni della vigilia.
Se Sau avesse recuperato, probabilmente Zola non avrebbe schierato il numero 40 dall’inizio, però la prestazione dell’ex Standard Liegi pone dubbi legittimi sulle valutazioni fatte dalla guida tecnica della settimana.
Se Husbauer non è pronto, cosi come Diakitè e lo stesso M’poku, sorge una domanda legittima: chi scende in campo da inizio campionato è pronto ed ha la consapevolezza di cosa bisogna fare per salvarsi?