Matteoli: “Domani serve una squadra da combattimento, il colpaccio è possibile”

Il consigliere rossoblù parla della sfida tra le sue due ex squadre

La Redazione
22/02/2015
Interviste
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Cagliari – Inter, per lui, avrà sempre un’importanza particolare. Con i nerazzurri ha giocato per quattro anni, era titolare nell’Inter dei record, quando sulla panchina interista sedeva Giovanni Trapattoni, e ha anche un passato da rossoblù, avendo vestito la maglia della squadra sarda per centrotrenta partite. Stiamo parlando di Gianfranco Matteoli, attualmente membro del CdA del Cagliari, con la carica di direttore del settore giovanile.

Ecco le sue parole:

"L'Inter è favorita, ma sono sicuro che i rossoblù se la giocheranno. Partite come questa ti danno grandi stimoli e ti fanno tirare fuori l’orgoglio. Il Cagliari potrebbe fare il colpaccio come è successo nella gara di andata. Per affrontare questo tipo di gare ci vuole umiltà e una grande determinazione e bisognerà mettere in campo la cattiveria agonistica, che spesso riduce il gap tecnico. Per dirla in parole povere, serve una squadra da combattimento".

Due parole, poi, per quelli che sono i due interisti (in prestito in Sardegna) più promettenti, Crisetig e Longo:

"Il primo, quando ha giocato, ha fatto delle belle partite e, secondo me, ha margini di crescita. Longo è un generoso, corre tantissimo e perde lucidità quando arriva davanti alla porta. Niente da dire sul piano dell’impegno, ma capisco che da un attaccante si pretendano i gol. Non ha ancora segnato in campionato, spero si sblocchi in fretta".

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