Zola e la missione impossibile: mettere in campo una formazione all’altezza della difficoltà della gara spareggio di domani. Uomini contatti, modulo confermato: “Giocheremo con il 4-3-3”, informa il tecnico di Oliena in conferenza stampa. “Stiamo attraversano un momento non semplice e questa settimana abbiamo lavorato soprattutto sull’aspetto psicologico”, aggiunge Magic Box.
La formazione, dicevamo. In porta ci sarà Brkic: “E’ un grande portiere, specie nelle palle alte”. Zola parla più in generale della difesa: “Gonzalez non è proprio come i nostri due difensori centrali, le caratteristiche sono differenti”. Spazio dunque a Rossettini e Ceppitelli al centro della retroguardia. Avelar verrà schierato a sinistra, niente gloria per Murru, almeno sembra. A destra Pisano e Bolzano? “Devo pensarci – dice il mister – ma Pisano garantisce più copertura”.
Per il centrocampo, rigorosamente a quattro, il buon Gianfranco taglia corto: “In quella zona del campo non ho problemi”.
Ciò che duole e l’attacco, confermato a tre. Al mister chiediamo: come sta Sau? “Non bene, lo portiamo con noi, poi vediamo, può essere decisivo anche giocando pochi minuti”. Poi parole importanti per Capello e Joao Pedro. “Capello attaccante? Sì, lo è ed è bravo nel creare spazi anche per i compagni. Non posso che parlarne bene. Può dare un buon contributo. Pedro? Mi piace, mi piacciono tutti, ma Joao Pedro si muove bene, vede la porta, può essere una candidatura dal primo minuto”.
Fatte le debite considerazioni, la probabile formazione rossoblù chiamata domani al Sant’Elia a battere ad ogni costo il Cesena potrebbe e dovrebbe essere la seguente:
Brkic tra i pali, Rossettini e Ceppitelli difensori centrali, Avelar a sinistra e Pisano a destra. Centrocampo con Crisetig in cabina di regia, esterni Ekdal e Dessena. In avanti, Longo centrale, Pedro e Capello esterni.
Per Gianfranco Zola una formazione ai limiti dell’impossibile e a dir poco “rivoluzionaria”. In bocca al lupo, Cagliari.