Si scrive mercato di riparazione, si legge rivoluzione. Il Cagliari sta cambiando totalmente faccia, proprio a metà campionato. Prima il cambio in panchina, poi i tantissimi nomi che vengono continuamente avvicinati ai colori rossoblù.
L'ultimo è quello di Nicolò Giannetti, 23enne bomber dello Spezia. Il ragazzo è un talento naturale: scuola Juve, sino a pochi anni fa veniva considerato come uno dei tanti eredi di Del Piero, etichetta che spetta a tutti gli attaccanti con buone doti tecniche che vestono la maglia bianconera sin da giovani. Il ragazzo aveva pure segnato il suo primo gol con la Juve nel match di Europa League contro il Manchester City nel dicembre 2010, dimostrando di essere un predestinato.
Negli anni successivi il suo percorso di crescita ha subito una frenata, ma nelle ultime due stagioni Giannetti è tornato a mostrare ottime cose, facendo notare a tutti che può ancora sfondare. Quest'anno ha già siglato 6 gol ed il Cagliari di Giulini e Zola ha messo gli occhi su di lui, comunicando l'interesse per il baby al club ligure. Tuttavia Nicolò è un pupillo dell'allenatore, Nenad Bjelica, e per questo la società lo ha dichiarato incedibile, sbattendo la porta in faccia al club sardo.
Per acquistarlo servirebbe uno sforzo economico importante, intorno ai 3-4 milioni di euro, cifra che al momento la società rossoblù non sembra disposta a spendere. La ricerca all'attaccante continua, ma le difficoltà ad arrivare all'innesto per il reparto avanzato sono palesi.
A meno che non si decida di rischiare, di mettere sul piatto la cifra richiesta dallo Spezia e sperare che Giannetti si ricordi di quando gli dissero che sarebbe stato il nuovo Del Piero.