ASSEMINELLO – Dalla nostra inviata, Alexandra Atzori
Non è la vigilia di una gara qualsiasi. Domani, ultima gara del 2014, al Sant’Elia arrivano i Campioni d’Italia della Juventus, guidati dall’ex rossoblù Massimiliano Allegri, che però non siederà in panchina per via della squalifica rimediata. Poco dopo le 12:00 si presenta in sala stampa mister Zeman per il solito incontro con la stampa. Ecco le dichiarazioni del tecnico rossoblù:
“Il morale della squadra è un po’ migliorato dopo la gara di Parma ma serve che la prestazione migliori. Noi domani dobbiamo pensare a giocare come sappiamo, anche se sarà difficile. Con maggiore coraggio e convinzione domenica avremmo potuto vincere perché stavamo meglio di loro. Nel secondo tempo abbiamo giocato meglio ma c’è mancata la giocata decisiva. Ibarbo? Da valutare. Rangel ha dato di più in termini di movimenti, ha un grande talento ma avrebbe potuto fare di più. Ibarbo non si è allenato per qualche giorno e per questo lo devo valutare. Oggi ha comunque svolto la rifinitura. La Juve? Il colpaccio contro di loro riesce a poche squadre e spesso più per fortuna che per bravura. Dobbiamo giocare palla su palla, restare concentrati e fare pochi errori in difesa. Spero che non si giochi ad una sola porta, serve applicazione ed attenzione. Per me comunque non è una gara particolare, fa piacere giocare contro la Juve. Il loro punto di forza? La squadra e il collettivo. La squadra ha bisogno solo di trovare la convinzione, non è un problema di uomini. Potrebbero giocare tutti. Tre gare senza gol sono tante, specie per noi che ci votiamo all’attacco. I tifosi che ci contestano sono delusi per la classifica. Il Cagliari ha le capacità per giocarsela contro ogni squadra, la testa deve essere libera. Uno psicologo? Non ci ho mai pensato, ho visto molti esempi negativi. Longo? Ha qualche problemino ma è a disposizione”.