Il Cagliari, dopo tanti anni, ha finalmente un bel gioco, ma il piatto piange. E, con il piatto, si intende la classifica. Da ben sette anni, infatti, i rossoblù non erano così malmessi in campionato. E non si sta facendo un discorso puramente teorico, ma con i dati alla mano, che vi proponiamo di seguito:
Ad oggi il Cagliari si trova al terzultimo posto, a 11 punti, frutto di 2 vittorie, 5 pareggi e 7 sconfitte, con 20 gol all’attivo e 26 di passivo.
Nella stagione 2007/2008, la peggiore, i rossoblù erano anche allora terzultimi a quota 10 punti, ottenuti grazie a 2 vittorie, 4 pareggi e ben 8 sconfitte (i gol fatti erano 11 e quelli subìti 22).
Annata 2008/2009: 14^ posizione a quota 17 punti, 5 vittorie, 2 pareggi e 7 sconfitte, 15 gol fatti e 17 subìti.
Campionato 2009/2010: 7^ posto, 22 punti, 7 vittorie, 1 pareggio e 6 sconfitte, 21 gol fatti e 16 presi.
Stagione 2010/2011: tredicesimo, 17 punti, 4 vittorie, 5 pareggi e 5 sconfitte, 16 gol all’attivo e 14 al passivo.
Anno 2011/2012: 12^ a 17 punti, 4 vittorie, 5 pareggi e 5 sconfitte, 12 gol fatti e 15 subìti.
Campionato 2012/2013: 13^ posto a 16 punti, 4 vittorie, 4 pareggi e 6 sconfitte, 13 gol fatti e 20 subìti.
Stagione 2013/2014: quattordicesimi a 15 punti, 3 vittorie, 6 pareggi e 5 sconfitte, 15 gol all’attivo e 22 al passivo.
Questi i dati, a voi le conclusioni. Sicuramente tutti noi speriamo che il risultato sia anche stavolta quello delle ultime stagioni, cioè una veloce ripresa che possa ridare fiducia alla squadra e all’ambiente.
E, con il gioco di Zeman, questi numeri sarebbero validi solo ai fini statistici: però occorre muoversi. Il tempo scorre, la classifica è corta e bisogna rialzarsi.