Zeman l’enigmista. Questo è il singolare modo con cui si potrebbe descrivere, attualmente, il mister boemo. Infatti ZZ, per via delle diverse assenze, ha dovuto e dovrà suo malgrado riadattare la formazione con diverse soluzioni d’emergenza. Sau non vuole saperne di riprendersi dall’infortunio, contro il Parma poi Ibarbo sarà squalificato: si liberano due caselle per l’attacco che vanno riempite in un modo o nell’altro.
La logica imporrebbe Longo titolare e Farias e Cossu larghi sulle fasce. Tuttavia Zeman ci ha abituato a sorprese e allora si possono elaborare diverse ipotesi. Si può partire dalla semplice considerazione che Zeman non ha mai schierato Longo dal primo minuto, preferendo al gigante di Valdobbiadene giocatori brevilinei, più agili e di movimento, attaccanti che danno meno punti di riferimento come Sau stesso o Cossu. Nel match contro il Parma, viste le numerose defezioni, potrebbe essere finalmente la volta di Samuele. Anche sulle fasce il rebus tattico continua: continuare a puntare su Farias e Cossu o affidarsi a nomi nuovi?
Caio Rangel ha avuto fin qui pochissimo spazio, ma è un calciatore che Zeman stima tantissimo e che potrebbe tornargli parecchio utile. Non è perciò escluso anche il suo utilizzo. Così come non si può scartare del tutto neanche Joao Pedro. Il brasiliano è stato imbarazzante nel ruolo di interno di centrocampo, e chissà che il boemo non decida di “riciclarlo” nel ruolo di ala, scoprendo magari un suo ruolo prediletto?
Tanti quesiti, una sola soluzione. Ai posteri l’ardua sentenza…