È il campionato 1992/1993 ed è anche il primo anno dell’“Era Cellino”. Alla guida della squadra è rimasto Carletto Mazzone e sono arrivati nuovi giocatori, come Lulù Oliveira e Vittorio Pusceddu. La formazione isolana ha iniziato bene e ora, alla dodicesima giornata, i rossoblù si trovano all’ottavo posto a dodici punti, alla pari del Parma e della Fiorentina: tutto merito delle cinque vittorie (contro la Roma, il Brescia, la Fiorentina, il Genoa e l’Ancona), due pareggi (con la Juventus e la Lazio) e quattro sconfitte (contro l’Inter, l’Atalanta, la Sampdoria e il Parma) ottenute sin qui. Il bilancio tra gol fatti e subiti è identico: dodici. Se, però, l’attacco è il secondo peggiore del campionato (dopo quello bresciano, a quota undici), la difesa è la seconda migliore, dopo quella del Torino, che ha preso solo due gol in meno.
In questa giornata il Cagliari deve affrontare quella che, fra cinque anni, diventerà la più grande rivale per i rossoblù e i suoi tifosi: il Napoli. Gli azzurri sono attualmente terz’ultimi a quota otto punti e schierano un giocatore molto ben conosciuto in Sardegna, cioè Daniel Fonseca, che si rivelerà uno dei protagonisti in negativo di questa gara. Il Sant’Elia è gremito, e il Napoli controlla la gara per buona parte del primo tempo: lo stesso Fonseca sbaglia in alcune occasioni anche perché è molto nervoso, il pubblico infatti lo fischia sonoramente e lui reagisce con un brutto gestaccio. Nella ripresa la partita cambia decisamente volto: i rossoblù prendono il controllo della gara, anche grazie all’aiuto involontario di Fonseca e Careca, che si fanno espellere al 56’ e al 58’. Al 63’ Enzo Francescoli riesce a recuperare una palla che Herrera aveva mandato a sbattere contro il palo e la mette in rete, siglando così l’1-0. Da qui in poi si assiste a una serie di occasioni rossoblù, con Oliveira, Pusceddu e Cappioli, che però non vengono concretizzate.
La gara finisce così: i sardi agganciano il terzo posto, raggiungendo la Juventus, la Fiorentina e il Torino, e i partenopei riescono a mantenere la terz’ultima piazza. A fine campionato, per i tifosi rossoblù, è festa: la Coppa Uefa aspetta.
Ecco il tabellino:
CAGLIARI: Ielpo, Napoli, Firicano, Festa, Herrera, Pusceddu, Bisoli, Matteoli (69’ Cappioli), Francescoli, Gaudenzi (80’ Sanna), Oliveira. – All. Mazzone.
NAPOLI: Galli, Nela, Ferrara, Carbone, (64’ Corradini) Crippa, Francini, Thern, Policano (52’ Bresciani), Fonseca, Zola, Careca. - All. Bianchi.
ARBITRO: Sig. Cinciripini di Ascoli.
RETE: 63’ Francescoli.