Domenica la Fiorentina di Vincenzo Montella farà visita al Cagliari. Sono 34 le partite giocate in casa tra rossoblù e viola tra Serie A e B (una sola, tuttavia, nei cadetti). 16 vittorie cagliaritane, 15 pareggi e appena 3 sconfitte. Bilancio nettamente in favore dei sardi anche nel computo dei gol: 42 quelli realizzati, 21 quelli subiti.
I sardi ospitarono per la prima volta la Fiorentina all’Amsicora nel campionato ‘64/65, quello del battesimo in massima serie. Le formazioni si spartirono la posta in palio, col match che terminò 1-1 (Rizzo per i rossoblù, Orlando per i viola). La prima (e rara) vittoria ospite arrivò l’anno successivo: i gigliati si imposero col risultato di 0-1 (gol di Nuti). Nel ‘66/67 1-0 per il Cagliari (Boninsegna).
Sia nel corso della stagione che precedette lo scudetto rossoblù (nel ‘68/69 lo conquistò proprio la Fiorentina) che in quella del tricolore sardo, Cagliari-Fiorentina si rivelò sempre una partita molto combattuta: 1-1 (reti di Riva e Maraschi) e 0-0. Nel ‘70/71 i padroni di casa conquistarono l’intera posta in palio, grazie a un secco 2-0. Di Martiradonna e Nené le reti.
Nel corso degli anni ’70 fu monologo Cagliari: dopo il pareggio per 2-2 nella stagione ‘72/73 (Riva e Gori per i rossoblù, Saltutti e Caso per i viola), i sardi inanellarono una serie di vittorie: 1-0 nel ‘73/74 (Piras, che al debutto con la maglia rossoblù siglò la prima, decisiva rete), 2-1 nel ‘75/76 (Leschio, Bresciani e Viola); medesimo risultato anche quattro anni più tardi (Piras e Selvaggi; Antognoni per i viola). Il filotto positivo sarebbe proseguito nel campionato ‘80/81, quando fu 0-0 in quel del Sant’Elia. Risultato che si sarebbe ripetuto anche nel corso delle due successive stagioni.
Gli anni ’90 si aprirono con le più larghe vittorie casalinghe: dopo l’1-1 (Herrera e Lacatus) nell’anno del ritorno in Serie A con Ranieri alla guida, l’anno successivo il Cagliari sconfisse i viola con un sonoro 4-0. Le reti portarono la firma di Napoli, Francescoli e Fonseca (doppietta). Nel novembre 1992 2-1 (Francescoli, Batistuta e Oliveira nel recupero), mentre nel ‘94/95 2-0 (Muzzi ed Herrera).
Altra larga vittoria si registrò nel ‘96/97: 4-1, grazie ai gol del solito Muzzi, Dario Silva e Lonstrup (doppietta); per la Fiorentina rete della bandiera dell’ex Oliveira. Nel 2003/2004 in B il Cagliari di Zola, già promosso in massima serie, salutò il pubblico di casa sconfiggendo i viola di Mondonico col risultato di 3-1 (Esposito, Langella e Capone; inutile gol del sardo Carrus su rigore).
Dopo oltre 40 anni, nel 2006/2007, la formazione gigliata riuscì a violare la terra sarda, con il risultato di 0-2 (due gol di Luca Toni). L’anno precedente fu invece una partita giocata in due riprese: rinviata per troppo vento, venne ripresa alcune settimane più tardi, con Chimenti che salvò il risultato parando un rigore a Toni. Nel 2008, anno della scalata trionfale verso una salvezza sulla quale nessuno avrebbe scommesso un euro, il Cagliari di Ballardini pose un altro, determinante, tassello verso la risalita in classifica: la Fiorentina venne sconfitta 2-1, grazie a Jeda e Conti (per gli ospiti rete di Santana).
Gli ultimi anni sono stati caratterizzati da risultati incerti fino all’ultimo. Nel 2008/2009 la formazione guidata da Allegri si impose per 1-0 (rigore di Acquafresca). Tra due pareggi, per 2-2 e 0-0, si colloca l’ultima vittoria dei viola, due anni fa: 1-2, in virtù della doppietta di Cerci. Inutile il gol di Cossu.
Il 30 marzo 2012, in un Is Arenas a porte chiuse e con i tifosi rossoblù a incitare i propri beniamini dall’esterno dell’impianto, il Cagliari riuscì ad ottenere un’importante vittoria contro la Fiorentina: 2-1, grazie alla doppietta di Mauricio Pinilla (gol ospite di Quadrado).
Lo scorso febbraio ancora Pinilla, su rigore, bastò per sconfiggere i viola e allontanare una possibile crisi. Domenica, invece, arriverà in Sardegna una Fiorentina in gran spolvero, reduce dal successo contro il Guingamp che le ha consentito di conquistare il primo posto nel girone eliminatorio di Europa League. I rossoblù, dal canto loro, vorranno affrontare la gara con lo spirito che ha consentito di acciuffare un importante pari a Napoli, e sono desiderosi di ottenere il primo successo della stagione, considerando che gli ultimi tre punti in casa risalgono alla gara contro il Parma dello scorso 27 aprile.