Si è concluso uno dei Consigli Federali più attesi del calcio italiano: dopo la giornata di giovedì cambia in maniera considerevole soprattutto la composizione delle rose delle società del campionato di Serie A, che dovranno necessariamente essere ridotte a 25 effettivi. Il tutto, spiega il comunicato della Figc, per "tendere alla ricerca di una sostenibilità economico-finanziaria dei Club con conseguente stimolo all’investimento nei vivai nazionali":
Ecco i principali cambiamenti approvati in giornata dal Consiglio Federale:
1‐ Rose delle squadre di Serie A a 25 calciatori, di cui 4 cresciuti in Italia e 4 cresciuti nel vivaio del club per cui sono tesserati, libero tesseramento degli Under 21 (la stragrande maggioranza è italiana);
2‐ Riforma dei cosiddetti ‘giovani di serie’; il giovane extracomunitario al primo tesseramento deve essere residente in Italia ed essere entrato nel nostro Paese con i genitori non per ragioni sportive e comunque aver frequentato la scuola per almeno 4 anni (tali calciatori non possono essere utilizzati per la sostituzione di un nuovo calciatore extracomunitario);
3‐ La sostituzione del calciatore extracomunitario sarà possibile solo nel caso di esistenza del contratto da professionista da almeno 3 anni (dal 2012).