Marco Sau, infortunatosi domenica scorsa al Sant’Elia e costretto a lasciare in dieci la compagine sarda, sarà assente nella gara che vedrà il Cagliari impegnato in casa del Napoli. Una bella gatta da pelare per Zdenek Zeman, che orfano del suo pupillo e - per ora - attaccante rossoblù più prolifico (per lui 4 reti), sarà chiamato a decidere quale sarà il tridente offensivo.
Victor Ibarbo farà rientro dopo il turno di squalifica, e per lui l’impiego pare scontato, considerata la grande fiducia del mister nei suoi confronti. Resta da comprendere chi prenderà il posto del bomber di Tonara. C’è chi suggerisce come ovvio sostituto Samuele Longo, il quale, nonostante l’errore sul tap-in in seguito al rigore fallito da Avelar contro il Genoa, meriterebbe la tanto agognata chance da titolare.
Tuttavia, il tecnico boemo ha sempre dimostrato che la logica e l’ovvietà sono termini che talvolta non si ritrovano nel suo vocabolario, pertanto potrebbero esserci dei colpi di scena nel tridente offensivo. Analizziamo i due possibili scenari.
Il primo, come detto supra, potrebbe vedere l’impiego di Longo al centro, mentre ai lati agirebbero Ibarbo e Cossu, con poca licenza, però, di scambiarsi di posizione. Il giovane attaccante dell’Under 21, infatti, sarebbe il riferimento capace di fare sponda per lanciare le ali rossoblù.
Seconda ipotesi, più suggestiva, è invece rappresentata da un trio inedito, e capace di creare non poco scompiglio nella difesa avversaria: parliamo di Caio Rangel - Ibarbo - Farias, con Cossu, in calo nelle ultime uscite, relegato in panchina. Tre sudamericani, interpreti di un calcio votato sulla velocità, sulla tecnica e sulla imprevedibilità. I due brasiliani agirebbero da esterni, pronti ad effettuare i “tagli” verso il centro tanto amati da Zeman, mentre Ibarbo sarebbe il riferimento centrale, con licenza di variare però lungo tutto il fronte offensivo. Farias ha confermato nella scorsa giornata che dall’inizio riesce a ben figurare, ed ha avuto modo di timbrare la prima rete con la maglia del Cagliari e in assoluto in Serie A. Per il classe ’96 Caio Rangel, il quale aveva impressionato in occasione della gara casalinga contro la Sampdoria specie per il dribbling sullo stretto, divenendo determinante per raggiungere il pareggio, sarebbe invece l’esordio dai primi 45’.
Staremo a vedere se al San Paolo Zeman seguirà la logica o se invece stupirà tutti, con un tridente capace di regalare mal di testa agli avversari e calcio champagne ai tifosi rossoblù.