Il palo ferma Conti, Farias si sblocca e Cragno è superato solo da Rossettini. Longo, che errore sul tap-in!

Le pagelle di Cagliari-Genoa

Marco Zucca
10/11/2014
Il Borsino Rossoblù
Condividi su:

Cragno: 6.5. Ottimo sulle insidiose conclusioni di Pinilla, salva sulla battuta a rete a colpo sicuro di Kucka. Nulla può fare sullo sfortunato autogol di Rossettini.

Balzano: 5.5. Spinge meno del solito, complice anche il cambio di modulo da parte del Genoa nella seconda frazione che lo costringe a “soffrire”.

Ceppitelli: 6. Prestazione senza particolari sbavature, effettua nel primo tempo troppi lanci lunghi poiché i centrocampisti, pressati, non hanno la possibilità di impostare con tranquillità.

Rossettini: 6. Ha sulla coscienza l’autorete che beffa Cragno, ma probabilmente il pallone sarebbe andato a Pinilla che tutto solo avrebbe potuto siglare il più facile dei gol dell’ex. Per il resto riesce a contenere le sortite centrali avversarie e inventa un lancio illuminante per l'1 a 0 firmato Farias.

Avelar: 5. Da subito si capiva che non sarebbe stata giornata per lui. Il piede non era abbastanza “caldo”, e il difensore l’ha dimostrato nei calci piazzati, ma soprattutto in occasione del rigore (non irresistibile) neutralizzato da Perin.

Joao Pedro: 5.5. Primo ammonito del match, gioca col freno a mano tirato per evitare di lasciare anzitempo il terreno di gioco. Deve migliorare nella capacità di inserimento ed essere più veloce nell’impostazione e nel fraseggio (Dal 66’ Dessena: sv. Poco apporto in fase di spinta. Sarebbe interessante vederlo nuovamente titolare perché possa finalmente offrire tutto il suo contributo).

Conti: 6.5. Prende le redini del centrocampo, colpisce un clamoroso palo su punizione e procura il rigore che Avelar fallisce. Unico neo l’ennesima ammonizione che lo costringerà a saltare la gara di Napoli.

Ekdal: 5.5. Tanta corsa e sostanza in mezzo al campo, spesso però poco produttiva. Esce esausto (Dal 79’ Donsah: 6. Un ottimo spunto che per poco non beffa Perin. Avrebbe dovuto fare ingresso in campo prima).

Farias: 7. Il migliore della compagine sarda. Effettua gli ottimi tagli previsti dagli schemi di Zeman, e da uno di questi si genera il vantaggio cagliaritano, la prima rete del brasiliano con la maglia rossoblù in Serie A. In occasione dell’azione che produce il rigore sbaglia clamorosamente a due passi dalla porta.

Sau: 6. Dinamico, cerca di trovare il giusto spunto e dialoga bene con le ali rossoblù. Sfortunatissimo, è costretto a dare forfait per infortunio, quando oramai Zeman aveva effettuato tutte le sostituzioni.

Cossu: 5.5. Ha il piede troppo “morbido”, fa un grande movimento per smarcarsi a dovere ma risulta poi essere inconcludente (Dal 62’ Longo: 5.5. Vorrebbe spaccare tutto, ma si intestardisce in giocate singole e sbaglia clamorosamente il tap-in sul rigore errato di Avelar. Meriterebbe forse di andare a farsi le ossa in serie cadetta per ritrovarsi).

Chi sale

Farias trova il primo gol con il Cagliari e in assoluto in Serie A. I suoi movimenti tipicamente zemaniani sono letali per il Genoa. Cragno risponde molto bene su Pinilla e salva sulla battuta a colpo sicuro di Kucka nel corso del primo tempo.

Chi scende

Longo dimostra di non essere ancora pronto per la Serie A. Sbaglia clamorosamente il tap-in in seguito al tiro dagli ultimi metri fallito da Avelar e si intestardisce a giocare da solo. Il terzino brasiliano, invece, ritorna sulla terra dopo essere stato elevato alla scomoda posizione di “nuovo Roberto Carlos”.


 

Leggi altre notizie su Blog Cagliari Calcio 1920
Condividi su: