Venerdì 7 Novembre 2014: i settant'anni di Gigi Riva ma non solo, per tale data infatti è prevista l'uscita sul mercato di Football Manager, da vent'anni a questa parte la simulazione calcistica manageriale più completa, nota per scoprire con largo anticipo i talenti del domani.
Grazie ad un lavoro di scouting capillare, con inviati in tutti i centri d'allenamento del mondo, il team di Football Manager è in grado di fornire rapporti dettagliati e generalmente veritieri, sia sulle attuali capacità che su quelle in prospettiva di ogni singolo giocatore: diverse squadre della Premier League inglese da tempo lo sfruttano per avere una prima idea sulle qualità del giocatore di loro interesse in ottica mercato.
In questo articolo, abbiamo indagato in anteprima su come viene considerato il Cagliari e cosa possiamo aspettarci in futuro dai giovani della rosa rossoblù.
Fra i pali a prima vista sembra non esserci confronto: Colombi, forte di tre anni di esperienza in più, è superiore a Cragno il quale viene comunque considerato un ottimo investimento per il futuro grazie a delle qualità di base discrete e notevolmente migliorabili negli anni a venire.
Passando alla difesa, il top-player in questo caso è Rossettini. Colpisce in positivo anche Capuano che finora ha collezionato poche presenze con mister Zeman. Tuttavia, fra gli esperti del gioco è da tempo considerato un sicuro astro nascente in considerazione dei suoi 23 anni e del fatto che ha già collezionato diverse presenze in serie A con il Pescara. La speranza è che possa consacrarsi in terra sarda come accaduto con Astori.
Interessante il confronto fra i due terzini sardi, Pisano e Murru, col primo superiore per qualità atletiche e mentali, mentre il secondo recupera terreno sul piano tecnico. In sostanza la realtà è confermata, i due dovrebbero giocarsi un posto con Balzano. Manco a dirlo, il miglior laterale arretrato della rosa è Danilo Avelar.
Curiosità: il difensore con i migliori parametri come goleador è Luca Ceppitelli.
A centrocampo i primi squilli di tromba: Albin Ekdal è una spanna sopra tutti gli altri e a partire dal mercato di Gennaio diventa l'obiettivo di molte big italiane e non solo.
In una mediana che difficilmente può fare a meno di Conti, le sorprese sono rappresentate da Crisetig e Donsah.
L'under 21 azzurro ha già parametri da titolare inamovibile ed è facile intuire come nel giro di qualche stagione possa fare le fortune dei Manager virtuali e non solo.
Il diciottenne ghanese invece, ha già delle ottime doti di base e un valore di mercato superiore al milione di euro che lo inserisce di diritto fra i giovani più forti in circolazione di tutto il panorama europeo: ci sentiamo di affermare che raggiungerà presto palcoscenici importanti.
Ed eccoci all'attacco, fiore all'occhiello delle squadre di Zeman. Come completezza, la palma di bomber spetta a Sau, sebbene Victor Ibarbo sia il giocatore più talentuoso. Le sue doti di velocista non sono passate inosservate e sono fra le più alte di tutto il gioco.
Ottimo per l'immediato futuro anche Longo, bomber col fiuto del gol e dalle indiscutibili risorse fisiche.
Segnaliamo infine due giovanissime promesse: secondo Football Manager saranno presto famosi Riccardo Oggiano e Filippo Littarru, attualmente fra gli allievi nazionali del Cagliari ma con interessanti margini di miglioramento che potrebbero presto portarli fra i grandi.
Il futuro sembra quindi essere roseo per il Cagliari, che con mister Zeman alla guida ha tutte le carte in regola per andare contro corrente rispetto agli altri club di Serie A e proporsi come fucina di giovani talenti italiani e non solo.
Detto questo, abbiamo sentito in esclusiva Alberto Scotta, noto come Panoz, Head Researcher (direttore della ricerca) di Football Manager, che ha voluto rilasciarci la seguente dichiarazione: “Zemanlandia a Cagliari è un'opportunità pazzesca per tutti i giovani che la società è riuscita a calamitare. Con l'attuale livello medio della serie A il gioco del boemo, sebbene spregiudicato e senza mezze misure, dovrebbe essere in grado di condurre i rossoblù verso una salvezza tranquilla e divertente.”
Nel dettaglio dei giovani in rosa: “Crisetig lo conosciamo da diversi anni, ce lo segnalarono quando era ancora negli allievi e questo sarà l'anno della consacrazione per lui. Anche Cragno ha ottime possibilità di dimostrare il suo valore mentre ci aspettiamo di più da Longo, reduce da un'esperienza poco fortunata in Spagna, ma sul quale siamo pronti a scommettere.”