Un improvviso taglio al centro dalla corsia di destra. Sì, proprio un tipico movimento “zemaniano”. Marco Sau sapeva con sicurezza che Ibarbo si sarebbe trovato in quella posizione, e ha scodellato un pallone che il colombiano ha impattato perfettamente, eludendo l’intervento dei centrali rossoneri e del portiere Abbiati.
È finalmente giunta la tanto auspicata prima rete stagionale del diamante nero, che nella serata di mercoledì ha illuminato un Sant’Elia pieno in ogni ordine di posto. Come due campionati fa, verrebbe da dire, anche se quella volta si giocava allo stadio Is Arenas. Stesso portiere, stesso beffardo colpo di testa, non uno dei colpi migliori del repertorio dell’attaccante.
Ibarbo, a dire la verità, avrebbe potuto segnare anche dopo pochi minuti di gioco, non fosse per uno straordinario salvataggio di Rami sull’appoggio a botta sicura del colombiano. In tutta franchezza, si può dire che la freschezza di quel diamante che col passare del tempo si sta “sgrezzando” sempre più sta divenendo determinante. Con i suoi spunti Victor mette in subbuglio le difese avversarie, divenendo imprendibile quando innesca la quinta e parte dritto per dritto. Solo Alex, con tutta la sua esperienza, è riuscito ieri ad arginarlo, seppur con fatica.
Zeman stravede per la rapida “gazzella”, ritenendo questa debba essere maggiormente “educata”, specie nei movimenti lungo il fronte offensivo, onde evitare che, come talvolta accade, cominci a correre in orizzontale disorientando avversari, compagni di squadra e perfino se stesso. Quel taglio dall’esterno al centro che ha fruttato il vantaggio rossoblù, però, è riuscito alla perfezione, dopo essere stato a lungo provato in allenamento.
È dunque giunta la prima rete stagionale. Ibarbo sa bene che dovrà migliorare sempre più, tecnicamente ma soprattutto tatticamente, mettendo in pratica il credo del boemo, garantendo un adeguato numero di segnature e continuando a divertirsi, con un calcio champagne che solo Zemanlandia può offrire.