Nella giornata di ieri Francesco Marroccu è stato ospite della trasmissione Videolina Sport, condotta da Stefano Fioretti. Il ds rossoblù ha affrontato tutti i temi caldi relativi alla compagine sarda.
Attualmente, Marroccu non è soddisfatto della classifica del Cagliari, ma delle prestazioni sì, anche se si aspetta di più nelle prossime gare: “Dobbiamo essere più cinici. Su questo dobbiamo migliorare. Escludendo le partite contro Roma e Torino, però, le prestazioni sono state soddisfacenti. Anche la linea difensiva, col duo Rossettini-Ceppitelli, sta trovando compattezza. Con la sosta Zeman ha la possibilità di trasmettere meglio ai giocatori la sua filosofia”. Su Avelar, tra i migliori di questo inizio stagione: “E’ un giocatore completo, dotato di ottimo fisico, buona corsa, tiro e tecnica. È piaciuto da subito a Zeman”.
“Lo stadio con 16.000 spettatori rappresenterà la nostra arma in più”, sostiene il ds, che poi si sofferma sul nuovo impianto che dovrebbe essere costruito entro il 2019, come auspicato dal presidente Giulini: “C’è un progetto per costruire il nuovo stadio nella zona di Sant’Elia”. Anche una battuta su Is Arenas: “Ci sono ancora questioni penali in ballo”.
Sul neo presidente: "Ha acquistato il Cagliari perché lavora in questa terra e perché la squadra rappresenta la Sardegna. Ha visto inoltre che la gestione precedente permetteva di poter programmare bene e puntare a progetti tecnici ambiziosi. Stiamo cercando di andare in questa direzione".
Marroccu si è poi soffermato sul mercato, materia “prediletta”. Ha spiegato che “i giovani esploderanno presto, occorre solamente dargli tempo. Mi aspetto tanto da Longo. Caio Rangel ha avuto problemi di tesseramento e ha saltato parte della preparazione, Donsah qualche acciacco di troppo e sta pian piano raggiungendo la migliore condizione. Quanto a Murru, davanti a se ha un Avelar in grande forma, ed è difficile ora prendere il suo posto. Diamo tempo a Joao Pedro: vi stupirà”. Rimpianti su Romagnoli: “Sarebbe stato un grande acquisto, ma in quel momento la Roma lo riteneva incedibile”. Una battuta poi sul possibile arrivo del “tormentone” estivo Husbauer: “Sarebbe la prima scelta nel mercato di riparazione, nel caso in cui vi fosse la necessità”. Infine il ds tesse le lodi del capitano Daniele Conti e allontana gli spettri della cessione di Ekdal: “Conti è al centro del progetto del Cagliari. Credo sia uno dei migliori calciatori del nostro campionato. Albin invece ha altri due anni di contratto, è molto corretto ed è assistito da un agente molto corretto”.