I sardi fanno visita al Como per riscattare le due sconfitte consecutive, i ragazzi di Fabregas vogliono continuare a inseguire le posizioni di medio-alta classifica.
Pisacane sceglie Caprile; Zappa, Mina, Luperto, Obert; Prati, Folorunsho, Gaetano; Palestra, Esposito, Felici mentre il tecnico spagnolo mette in campo Butez; Smolcic, Ramon, Diego Carlos, Valle; Caqueret, Perrone; Addai, Nico Paz, Diao, Morata.
Al 4′ la prima occasione è del Como, con Addai che prova a inserirsi ma la difesa rossoblù è attenta e chiude. Cinque minuti dopo Morata viene servito da Nico Paz, riesce a superare il controllo di Mina ma non trova la porta. Al 14’ Palestra cerca e trova Felici ma l’attaccante non inquadra la porta di testa. Cinque minuti più tardi i rossoblù passano in vantaggio con Palestra, il cui tiro viene deviato da Valle in porta. Dopo diversi secondi di colloquio tra il signor Pezzuto e il Var, l’arbitro è chiamato a rivedere l’azione e decide di annullare il gol e concedere una punizione ai ragazzi di Fabregas perché lo stesso Palestra aveva commesso fallo in apertura di azione. Il Como continua a fare la partita e provarci, prima con Diao al 23’, poi con Addai tre minuti più tardi. Caprile interviene con due interventi importantissimi per mantenere il risultato in parità: al 32’ sull’olandese, che si era liberato di Obert e aveva calciato a colpo sicuto in porta, e sei minuti dopo sul sinistro di Nico Paz. Al 39’ Felici recupera un pallone e fa salire la squadra, arriva davanti alla porta avversaria e calcia, ma Butez è attento. Il signor Pezzuto concede tre minuti di recupero.
Il primo tempo termina 0-0.
La ripresa inizia con un cambio nei padroni di casa: esce Diao, entra Jesus Rodriguez. Un minuto dopo Nico Paz tenta il tiro ma Caprile controlla facile. Al 53’ Morata è in buona posizione ma Luperto è attento, poco dopo Caprile compie un’impresa, bloccando un pallone di Morata a pochi centrimentri dalla linea di porta. Al 57’ Pisacane inserisce Adopo per Gaetano. Poco dopo, ancora Nico Paz che si trova davanti un super Caprile. In un minuto Addai e Morata vengono ammoniti per fallo su e scontro con Mina a palla lontana. Lo spagnolo, molto nervoso, chiede a Fabregas il cambio, che arriva al 63’: escono Morata e Caqueret, entrano Douvikas e Baturina. Tre minuti dopo entra Borrelli ed esce Esposito. Al 70’ Prati viene ammonito. Il Como attacca in maniera veemente, al 71’ ci prova Baturina ma Luperto controlla. Tra i lariani esce Addai ed entra Kuhn mentre Pisacane richiama Obert, Felici e Prati e inserisce Idrissi, Luvumbo e Mazzitelli. In questi minuti i padroni di casa giocano all’attacco e i sardi cercano di controllare e ripartire quando possibile. All’87’ ci prova Luvumbo ma Butez è attento. All'88' ammonito Perrone per fallo su Palestra. Il signor Pezzuto concede sei minuti recupero.
Como-Cagliari finisce 0-0.