Fabio Pisacane ha presentato oggi in conferenza stampa la gara che il Cagliari affronterà domenica a Verona.
Ecco le sue parole, riportate dal sito ufficiale della società:
“Radunovic, Pintus e Di Pardo rimangono ai box, con loro Mina - ha avuto un risentimento ai flessori e non vogliamo forzare la situazione – Deiola, che ha avuto un fastidio al quadricipite femorale della coscia sinistra. É meglio fare fermare i ragazzi per averli al 100%, anziché andare avanti giocando non al top. Cosa cambierà in difesa? Noi dal primo giorno lavoriamo per preparare la partita a cominciare da quelle che sono le nostre risorse a disposizione, poi si cambia in base a chi hai davanti. Non voglio, però, mettere l’accento su chi manca ma su chi giocherà.
Per me è la terza finale di queste prime otto partite, una gara del nostro mini-campionato dentro il campionato: ci sarà bisogno di furore ed energia. Andiamo a Verona consci di affrontare una gara importante, dove bisognerà curare il dettaglio contro una squadra che avrà grandi stimoli per ottenere la vittoria davanti alla propria gente. Il Verona è una squadra collaudatissima, che ha mantenuto l’allenatore e hanno l’XG (Expected Goals) più alto del campionato, producono molto e concretizzano poco.
Non bisogna condannare i calciatori se sbagliano un tiro, altrimenti si aumenta la pressione e si fa sentire ad un ragazzo eccessivo peso: l’importante è creare certe opportunità, il problema lo hai quando non arrivi al tiro.
Gli ultimi venti minuti contro il Bologna non mi sono piaciuti e non ci rappresentano. La squadra deve avere dentro una forte identità, io sono il capogruppo e quindi non posso accettare che il Cagliari perda furore e voglia di gettare il cuore oltre l’ostacolo. Perdere ci sta ma non è ammissibile staccare la spina come è successo nell’ultimo quarto di partita col Bologna.
Parlo tanto con Zé Pedro, come con tutti i miei calciatori, deve ambientarsi, integrarsi in un calcio nuovo, e questo può avvenire solo dandogli fiducia, sono convinto che presto farà vedere il suo potenziale.
Juan Rodríguez va aspettato, è molto giovane e con un grande futuro, sono convinto che potrà esserci utile e che abbia grandi qualità. Quando sarà pronto andrà in campo, cosa che vale per tutti”.