Il Cagliari si prepara per la seconda gara di campionato dopo la buona prova contro la Fiorentina. Avversario, sabato alle 20:45, sarà il Napoli.
Fabio Pisacane ha parlato oggi in conferenza stampa per presentare la gara contro gli uomini di Antonio Conte.
Ecco le sue parole:
“Voglio iniziare facendo i complimenti all’U20: a mister Pisano, al suo staff, ai ragazzi, molti di loro li ho allenati la scorsa stagione. Dispiace per come è finita la finale di Supercoppa, avrebbero meritato di più.
Quella contro il Napoli per me non può essere una partita come le altre. Lì sono nato e ci sono le mie radici e la mia famiglia, anche se ormai qualcuno dice che sono un cagliaritano. È una partita particolare per me ma l'ho già vissuta da calciatore e per noi vale sempre tre punti. Serviranno spirito, dedizione, sacrificio, tutti quei valori che stiamo facendo nostri dal primo giorno di preparazione e che questa squadra deve avere dentro.
L'ultima volta che abbiamo vinto a Napoli ero in campo, speriamo che questo ricordo sia di buon auspicio. Si gioca per vincere. Il Napoli si è rinforzato rispetto la scorsa stagione, ci aspetta una gara che sappiamo bene ci presenterà delle difficoltà, ma ci siamo preparati anche per superare quei momenti e provare noi a creare delle difficoltà a loro. Abbiamo rispetto, ma non paura.
Il risveglio dopo la prima gara da allenatore di Serie A? Direi normale, nel calcio bisogna stare sempre con i piedi ben piantati a terra, in qualsiasi ruolo e momento, poi alleno da più di tre anni, sono abituato ai risvegli post gara. So bene qual è l’obiettivo e qual è il lungo percorso che dobbiamo affrontare e non è di certo una partita a doverci distrarre. Ci ha dato tanti spunti positivi, ma anche tante cose da correggere.
Il mercato? Sono ottimista, con la Società c’è un dialogo costante. Ho fatto delle richieste ben precise e un ragazzo, Marco Palestra, è già arrivato. Mi aspetto che arrivi anche qualcun altro, anzi ne sono convinto. Sono fiducioso e credo nel lavoro che sta facendo la Società.
Gli Scudetti del Napoli? Avevo 4 anni nel secondo e gli altri due non li ho vissuti, non ero a Napoli ma a Cagliari. Le Società che mi hanno permesso di avere una possibilità nel calcio sono state il Genoa e il Cagliari. Da grande ho sempre tifato per le squadre in cui giocavo, un professionista per me deve avere questa mentalità.
Gaetano ha messo altri minuti nelle gambe e può essere della gara, sarà uno dei dubbi di formazione che avrò. Borrelli? Ha fatto un buon esordio e ha dato alcuni spunti positivi e altri su cui occorre lavorare, sia nel lavoro di raccordo che dell’occupazione dell’area. Sono contento dello spirito e del coraggio che ci ha messo, ha dato tutto. A Napoli potrebbe ripartire dall’inizio o entrare a gara in corso. Palestra è arrivato alcuni giorni fa, ma è già in ottima condizione, sappiamo quello che ci potrà dare e lo abbiamo scelto per questo. Si trova meglio a destra, ma può giocare in entrambi i lati”.