Verso il Torino, Nicola: "Dovremo dare tutto"

"Mercato? Qui la maglia è una seconda pelle: o te la senti o è meglio che non vieni da noi"

La Redazione
23/01/2025
Conferenze Stampa
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Davide Nicola ha parlato in conferenza stampa in vista della gara di domani a Torino. 

Ecco le sue parole, riportate dal sito della società:

“Indisponibili? Luvumbo migliora ma lavora ancora in personalizzato, speriamo torni entro un paio di settimane. In questi giorni siamo stati ospiti dei nostri tifosi, al Centro di Coordinamento dei Cagliari Club. I nostri tifosi ci sostengono sempre, ci seguono ovunque facendo dei sacrifici. Anche a Torino questo cuore rossoblù  dovremo metterlo in campo in maniera importante. Dovremo dare tutto, sarà fondamentale.

Se la contestazione a Torino potrebbe condizionare la gara? Io mi occupo della mia squadra, di certo troveremo un ambiente caldo. Incontriamo una squadra di qualità, che gioca un calcio propositivo e ha dei calciatori interessanti. Dovremo restare sempre concentrati ed esprimere noi stessi, è un'opportunità per continuare il nostro percorso di crescita e alzare il livello.

Cinque giorni per preparare una partita e recuperare sono sufficienti, poi noi possiamo contare su più di undici titolari. Dobbiamo avere la capacità di adattarci ad ogni contesto. Anche a Torino dovrà essere così. La strada che dobbiamo fare è molto lunga. Segnare 4 gol fa piacere, è gratificante, ma sicuramente non può bastare. I punti conquistati sinora non sono sufficienti per il raggiungimento del nostro obiettivo. Non dobbiamo vivere di picchi ma dobbiamo invece avere equilibrio e continuità di risultati. Anche io sogno, siamo ambiziosi, ma bisogna avere sempre i piedi ben ancorati a terra e restare umili.

Mina? Ho sentito delle critiche manipolative su di lui, lo si identifica come un provocatore. Io dai miei difensori voglio grandissima aggressività, sportiva e leale, e Yerry la incarna perfettamente: nelle 17 gare che ha giocato finora, non ha mai avuto una condotta violenta, mai un’entrata scomposta o scorretta.  É un grandissimo professionista, che accetta costantemente il duello fisico e mentale. Yerry è un calciatore corretto, gioca al massimo delle sue qualità mentali e fisiche. Voglio che continui a restare così, dimostrando a tutti la sua correttezza, lealtà e la capacità di rendimento.

Gaetano ?Per lui non è stato facile, è arrivato molto indietro di condizione, si deve ancora costruire. É stato bravo a capire che in qualsiasi momento avrebbe potuto trovare quella scintilla capace di accenderlo: ora ,deve continuare a giocare con questa spensieratezza e intensità.

Mercato? Il DS sa quali sono le nostre esigenze, il Presidente partecipa alla costruzione della squadra, sempre e comunque. Sono consapevole che questa squadra ha dei valori. Chi arriva deve sapere cos'è il Cagliari, cosa rappresenta. Qui la maglia è una seconda pelle: o te la senti o altrimenti non la meriti ed è meglio che non vieni da noi.

La giornata di ieri è stata emozionante, abbiamo ricordato la leggenda di Riva, e abbiamo potuto parlare con campioni rossoblù del passato come Tommasini, Reginato, Copparoni, i suoi compagni di squadra. Mi hanno dato dei consigli, sono stati i maestri di quelli che, a loro volta, sono stati i miei: uomini che ti insegnavano non solo il campo ma che ti davano anche ottimi consigli di vita, li abbiamo ricordati insieme”.

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