In estate le sirene bianconere della famiglia Pozzo avevano risuonato più che mai. Il cellulare, durante le vacanze di giugno, squillava di continuo, e dall’altra parte c’era sempre lui, Stramaccioni, a cercare di convincerlo a trasferirsi ad Udine. Samuele Longo era in procinto di accettare. Ma, giunta la notizia dell’interesse da parte del neo allenatore del Cagliari di Giulini, Zdenek Zeman, non ha avuto alcun dubbio su quale strada prendere.
È partito alla volta della Sardegna, terra angusta, ricca di fascino e nella quale il giovane talento dell’Under 21 spera di rilanciarsi, complice un ambiente capace di garantirgli la giusta tranquillità e di attenderlo tutto il tempo che serve. Non ha iniziato la stagione nel migliore dei modi, partendo spesso dalla panchina. Il tecnico boemo, però, ha speso anche nella giornata di ieri parole al miele per l’attaccante, da lui ritenuto dotato di grandi mezzi fisici e tecnici e di una grande predisposizione all’ascolto e al sacrificio.
Dopo la straordinaria performance rossoblù in quel di San Siro, insieme ai compagni di squadra Longo si è spostato a “Casa Cagliari”, locale situato in Corso Sempione, dove stato ben felice di poter trascorrere un’ora insieme ai suoi familiari.
Di lui gli addetti ai lavori parlano un gran bene. Il direttore sportivo Marroccu ha dichiarato: “Pur di venire a Cagliari e rilanciarsi con Zeman, Longo si è dimezzato lo stipendio. Questo vuol dire tutto”.
Siamo sicuri che la stagione della giovane promessa, che ancora non ha trovato la sua massima espressione, possa essere ricca di soddisfazioni. E diamogli tempo, senza pretendere che sbocci in fretta e furia. Ricordate il caso di Robert Acquafresca nel suo primo anno a Cagliari? Cominciò a segnare a più non posso a partire dal girone di ritorno.
Che, dunque, i rossoblù possano ritrovarsi ben presto un nuovo bomber, qui per crescere senza pensare al “vile” denaro, e pronto a far sognare i tifosi a suon di gol.