Mai più di una rete in un intero campionato, figurarsi 3 in una sola partita. L’impresa è riuscita allo svedese che con la maglia rossoblù riesce a ridere e sciogliersi come raramente accade a coloro che arrivano dalle terre dove il freddo lo fa da padrone. Ekdal è la pronta risposta alla domanda divenuta sempre più frequente riguardante chi degli avanti rossoblù dovesse buttarla dentro. Non è il singolo, ma il collettivo che deve concretizzare il lavoro di squadra e non a caso è stato un centrocampista a finalizzare i suggerimenti arrivati dalle fasce con un Ibarbo in grande spolvero. Il colombiano sicuramente non avrà ancora recepito in toto gli insegnamenti di Zeman, ma dopo la sfida di Milano pare essere sulla retta via per diventare quel giocatore che inserito al 100% sarà il top player rossoblù.
Ekdal, durante la preparazione, auspicava che con l’arrivo del boemo in panchina potesse avere maggiore fortuna in fase realizzata e cosi è stato. Inserimenti, maggiore propensione a sfruttare i calci da fermo e conseguentemente il gioco aereo, ma soprattutto grande partecipazione al gioco offensivo di tutta la squadra, sono i dettami che portano tutti nessuno escluso a sentirsi partecipe di un gioco che deve coinvolgere sempre tutto l’undici. Lo svedese è uno degli interpreti ideali per mettere in pratica il credo zemaniano, che in Ekdal trova un giocatore totale, completo, abile in entrambe la fasi, capace attraverso il lavoro di essere un esempio per l’intera rosa. D’altronde non è un mistero che il boemo adori i giocatori scandinavi per la loro etica e impegno nel lavoro.
Un risultato ampiamente inaspettato, quelle maturato contro i nerazzurri di Mazzarri, concede maggiore fiducia ad un gruppo e un allenatore già messi in discussione dopo poche partite.
La trasferta di Verona alle porte, potrebbe essere l’occasione per una squadra leggera e con maggiore fiducia, di togliersi altre soddisfazioni prima della sosta per gli impegni delle nazionali. Proprio il break casca a fagiolo per consentire a coloro che ancora non sono completamente dentro il progetto Zeman di continuare a capire e apprendere ciò che l’allenatore vuole. Ekdal pare non averne di questi problemi, perché pur non essendo stato un allievo del boemo in passato, è tra coloro che sembrano aver sempre respirato quel vento nuovo che soffia su Cagliari.