È stata interrotta al termine dello scorso campionato una storia d’amore che avrebbe potuto, e dovuto, continuare. Perché c’erano tutte le componenti per fare in modo che Vlada Avramov rimanesse in Sardegna. Più volte il portiere aveva dichiarato che avrebbe desiderato, con tutto il cuore, chiudere la carriera in una terra che l’aveva finalmente fatto sentire a casa, in un posto sicuro, dove si sentiva ben voluto da tutti.
Invece, con l’arrivo della nuova presidenza in casa Cagliari, e su precisa indicazione del tecnico Zeman, gli sono stati preferiti due giovani con i piedi buoni. E Avramov, che aveva addirittura rinunciato alle vacanze per andare ad aiutare il suo popolo, messo in ginocchio dalla violenta alluvione, è stato costretto a preparare i bagagli e cercarsi una nuova sistemazione. In principio a Torino, dove è rimasto fino all’ultimo giorno di calciomercato, quando si è concretizzato il passaggio all’Atalanta, club nel quale, insieme a Frezzolini, dovrà contribuire alla crescita del giovane titolare Sportiello.
Oggi il portiere fa ritorno nell’isola da avversario. Sarà emozionante vederlo attraversare il campo per accomodarsi nella panchina ospite. Perché nella mente scorreranno le sue parate, in modo particolare quella contro la Roma dello scorso campionato.
E se non dovessimo riconoscerlo? Tranquilli, impossibile, siamo certi che anche questo pomeriggio indosserà la sua fedele calzamaglia!