Si avvicina la sfida contro il Crotone: per Leonardo Semplici è tempo di scelte. Chi in campo dal primo minuto allo Scida? Niente rivoluzioni aveva detto in conferenza stampa il mister ex Spal, ma qualche piccolo accorgimento invece sì. Si cercherà di trovare equilibrio e che ogni giocatore venga messo nel ruolo che lo esalti di più.
L'unica cosa certa è Cragno tra i pali, il portiere di Fiesole sarebbe titolare con chiunque. In difesa, visto che Semplici non vuole stravolgere nulla e visto che il suo modulo preferito è il 3-5-2, si vedrà probabilmente una linea a tre, che ha dato più sicurezza al Cagliari nelle ultime uscite. Rugani e Godin sicuri eletti, poi si apre il ballottaggio tra Ceppitelli e Walukiewicz, una staffetta che è andata avanti per un po' in questa stagione.
A centrocampo invece dovrebbe esserci qualche cambiamento: la parola equilibrio, come detto, è quella fondamentale, per cui non ci sarebbe da sorprendersi se Semplici decidesse di far scalare Radja Nainggolan da trequartista a regista. Una scelta forte e forse anche un po' azzardata dal momento che il belga rende meglio dietro le punte, ma forse necessaria visto che serve qualcuno che sappia fare entrambe le sue fasi, e chi meglio del Ninja.
Anche Nahitan Nandez dovrebbe cambiare ruolo: non più mediano insieme a Marin, ma largo a destra, nel suo ruolo preferito, per sfruttare la sua forza propulsiva più che la sua garra in mezzo al campo. Al suo posto in mediana ci sarebbe Alfred Duncan e con lui Marin, tutti e due al fianco di Nainggolan. A sinistra dovrebbe rivedersi Lykogiannis.
Ecco che allora le due punte non potranno che essere Joao Pedro e uno tra Simeone e Pavoletti. Nulla di strano se però Semplici, ad un certo punto della gara, decidesse di farli giocare tutti e tre insieme. Considerata la situazione, ormai vale tutto.