Walter Zenga sta per salutare il Cagliari. Salvo clamorosi colpi di scena, l’ex tecnico di Catania, Palermo e Sampdoria si congederà dal club rossoblu entro la fine di questa stagione.
Arrivato a inizio marzo nel cuore del campionato per sostituire il mister uscente Rolando Maran (esonerato), Zenga si è legato al sodalizio isolano firmando un contratto fino al 30 giugno 2021 in caso di settimo posto. Per adesso l’allenatore meneghino ha collezionato 2 vittorie, 3 pareggi e 5 sconfitte. Troppo poco per convincere la dirigenza sarda a trattenerlo per un altro anno.
Dalla sua l’Uomo Ragno può contare però su diversi alibi. L’essere arrivato a stagione in corso, ritrovandosi una squadra non sua, con cui ha potuto lavorare poco o niente prima della ripresa della Serie A, causa Covid e lockdown, per poi ritrovarsi a guidarla in questo campionato anomalo, fatto di partite giocate ogni tre giorni ad alte temperature, non ha di certo aiutato il nuovo tecnico ad ambientarsi al meglio nella realtà cagliaritana. Se poi consideriamo anche la situazione infortuni, dove calciatori come Pellegrini, Oliva e l’elemento più importante del gruppo, Radja Nainggolan, hanno saltato diverse gare, tant’è che per il Ninja, come per il terzino classe 1999, la stagione è già finita, la fortuna non è stata di certo dalla sua parte.
Ma dall’altra parlano i risultati, che come citato prima, non sono dei più rosei. Due soli successi su dieci gare si commentano da soli, e il Cagliari durante l’era Zenga ha incontrato solo Atalanta e Lazio tra le big, mentre tutte le altre avversarie sembravano alla portata dei sardi. In più questo era l’anno del Centenario, e tifosi e addetti ai lavori contavano di festeggiarlo in un altro modo, vista l’attuale posizione in classifica, con gli isolani al momento quattordicesimi, agganciati dall’Udinese dopo l’ultima sconfitta alla Sardegna Arena per mano proprio dei friulani. Ecco che allora Giulini & Co. starebbero pensando a un valido sostituto.
Chi al posto di Zenga?
I nomi circolati in quest’ultimo periodo per il dopo Zenga sono principalmente due: Eusebio Di Francesco e Fabio Liverani. Il primo, classe 1969, non allena da un anno, e la sua ultima avventura si chiama Sampdoria, con cui ha rescisso il proprio contratto nel 2019 dopo solo 7 giornate di campionato. In passato ha allenato con ottimi risultati il Sassuolo e anche la Roma, conquistando con i giallorossi una storica semifinale di Champions League. Il secondo invece è attualmente alla guida del Lecce, che con molta probabilità retrocederà in Serie B.
Di Francesco ha rifiutato di recente un’offerta dell’Alaves, club militante nella Liga (Spagna), equivalente a un biennale da 1,8 milioni a stagione, dal momento che vuole continuare ad allenare in Serie A. L’ex tecnico romanista piace e non poco al Presidente Giulini (in particolare a Carli), ma si presentano tre problemi: la permanenza di Nainggolan, il nodo contrattuale e quello relativo all’ingaggio. Di Francesco infatti gradirebbe molto che il Ninja, avuto ai tempi di Roma, restasse in rossoblu, per inserirlo al centro del proprio progetto tecnico. Inoltre, resta, come accennato, la grana ingaggio: l’allenatore di Pescara infatti ha un ingaggio pesante (1,8 milioni a stagione) e il Cagliari ha ancora Maran a libro paga.
Più facile invece la pista che porterebbe a Fabio Liverani, in pole per la panchina dei sardi. Anche lui molto stimato da Giulini, era stato accostato al club rossoblu sin da inizio gennaio. Ha giocato anche nella Primavera del Cagliari, per cui non è nuovo all’ambiente. Il tecnico classe 1976 è sotto contratto col Lecce fino a giugno 2022, ma non avrebbe problemi a liberarsi e dire sì alla corte dei sardi, con cui presumibilmente firmerebbe un biennale. Rispetto a Di Francesco ha meno richieste e sarebbe più incline al matrimonio con il club dei quattro mori.
La suggestione Claudio Ranieri invece sembra destinata a spegnersi sul nascere: il tecnico romano va verso il rinnovo con la Samp, per cui niente ritorno romantico nella città che tanti anni fa lo lanciò nel calcio che conta.
Niente Cagliari invece per Marco Giampaolo: l'ex Milan resta solo una fantasia e non siederà sulla panchina occupata da Zenga.
Sarà dunque Fabio Liverani il prossimo allenatore del Cagliari?