Moggi: "Spadafora? Come Ministro dello Sport dovrebbe prendere una posizione"

"Occorre decidere, il Governo ha l'ultima parola"

La Redazione
30/04/2020
Interviste
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Luciano Moggi, ex dirigente sportivo, è intervenuto ai microfoni di TMW per parlare dell'incertezza che il nostro calcio sta vivendo riguardo la ripresa dei campionati.

Ecco le sue parole:

“Stando a quello che dice, Spadafora ha poca voglia di riprendere il campionato. Ma non lo dichiara apertamente. 

La Lega A ha intenzione di giocare? Se i presidenti vogliono riprendere è obbligo del Governo eventualmente stoppare il campionato. Quando uno è Ministro dello Sport si carica delle responsabilità e come tale deve prendere una posizione, invece Spadafora non lo fa e questo è grave. Magari vorrebbe che qualcuno dicesse di non giocare. Ma è il Governo ad avere l’ultima parola, bisogna decidere.

Sì agli allenamenti all'aperto ma non al centro sportivo? Il momento è difficile per tutti, anche per chi deve portare avanti la situazione. C’è paura di prendere decisioni sbagliate. Ma devono parlare chiaro, se riprendere o no. Altrimenti così, si mette nei casini il sistema calcio. Se uno non sa decidere manda tutti in confusione. Il calcio produce e paga tasse, va trattato come una grande azienda. Magari Spadafora sente dieci persone e tutte gli dicono cose diverse. Ma lui deve saper decidere e dire si o no. Altrimenti dia le dimissioni dalla carica. In Germania hanno detto che si riprende e si allenano da venti giorni, hanno fatto un protocollo ben preciso. La sostanza è che li c’è coraggio, da noi la paura fa novanta”.

Il campionato riprenderà? Si, deve riprendere. Altrimenti il calcio va in malora“.

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