Coronavirus, Sconcerti: "Emergenza ingestibile, gare a porte chiuse unica soluzione"

"Non ci sono date utili per i rinvii"

La Redazione
24/02/2020
Interviste
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"Temo proprio che l'emergenza virus sia quasi ingestibile per il calcio: rinviare le gare è tecnicamente poco possibile, quando siamo ormai a tre mesi dalla fine di questa stagione. Lungi da me il voler discutere l'emergenza e la necessità farlo, ma non c'è più il tempo per recuperare: da domenica prossima sino alla fine del campionato, restano infatti soltanto 13 giornate e 13 mercoledì, quelli eventualmente utili per i recuperi". Così il giornalista Mario Sconcerti ai microfoni di calciomercato.com.

"Cinque di questi mercoledì, tuttavia, andranno utilizzati per i turno di Champions League; uno per il campionato stesso il 19 aprile; due per la TIM CUP; un altro per il recupero delle sfide non giocate ieri: in totale siamo già a nove mercoledì occupati, il che vuol dire che ne restano soltanto quattro. E' inutile far finta di non capire che non stiamo andando verso un alleggerimento della situazione. A questo punto, l'unica soluzione possibile, se permessa dalla Protezione Civile, è quella di giocare le prossime partite senza pubblico, a porte chiuse: sarà danno grave per tutti, però salverebbe i risultati di un campionato ormai quasi impraticabile".

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