"Una grande stagione? Merito del presidente che ha acquistato giocatori di assoluto livello. Già dall'estate gli addetti ai lavori ci davano tra le prime e per il momento non stiamo tradendo le aspettative. La fortuna della società è stata quella di prendere ragazzi che oltre al talento hanno ancora "fame", come Nainggolan". Così Fabio Pisacane ai microfoni di ilmessaggero.it
"Radja poteva venire qui a far pesare il suo nome e invece si è messo a disposizione dell'allenatore e della squadra con grande umiltà: gioca con la stessa determinazione del "primo" Nainggolan, quello che si affacciava per la prima volta alla serie A. Qui a Cagliari nessuno si è accorto della differenza".
La Lazio
"Adesso le squadre ci studiano e ci temono e forse il discorso potrebbe essere fatto a parti inverse. Anche negli anni passati, tranne la scorsa stagione, la Lazio ha avuto le sue difficoltà qui a Cagliari. Veniamo da una lunga striscia positiva, sarà una bella partita e faremo di tutto per rendere la vita difficile ai biancocelesti. Sappiamo quanto valiamo".
Ciro Immobile
"Ciro è un amico e quello che sta facendo quest'anno non mi stupisce: ormai è da anni che gioca a questi livelli. Credo che per fermare giocatori come Immobile o Correa serva la collaborazione di tutta la squadra, non solo dei difensori. Non sarà il singolo a fermare Immobile, qualora accadesse, ma l'organizzazione".
Europa e Nazionale
"Sognare è una delle cose più belle che ci viene concessa e può stimolare nel modo giusto, darti ambizioni. In questo momento il mio sogno più bello è il Cagliari tra le grandi anche a fine campionato. Dobbiamo vivere alla giornata, senza presunzione e rimpianti: a maggio vedremo dove saremo arrivati".