Lecce-Cagliari è terminata con il risultato di 2-2 e Fabio Liverani ha appena commentato la prestazione della sua squadra.
Ecco le sue parole, riportate ai microfoni di Sky:
“Momenti caldi? Quando finisce la partita per me è finito tutto, questo conta poco. È molto più difficile gestire il risultato in quel momento, non sono d’accordo con Mariani. Se oggi c’è una squadra che ha giocato a calcio siamo noi contro un mezzo rigore, seppur giusto. Con i nostri pregi e difetti, tranne a Bergamo, abbiamo sempre fatto la nostra partita. Oggi faccio fatica a commentare negativamente la prestazione. È normale che ci siano errori tecnici, delle volte ci si scorda da che percorso veniamo.
È normale che dobbiamo cercare di sopperire alle carenze tramite il gioco e l’organizzazione. Abbiamo tanti buoni giocatori, quelli con un po’ di qualità non li ho avuti per molto tempo. Anche oggi contro il Cagliari, nonostante la differenza sulla carta, non ricordo parate di Gabriel. Le partite sono fatte di episodi. Iniziamo a giocare e poi regaliamo il gol con un rigore ingenuo. Nel secondo tempo abbiamo commesso un errore che ha permesso al Cagliari di raddoppiare.
Questo avrebbe abbattuto chiunque ma questa squadra ha cuore. Sono orgoglioso dei miei ragazzi e sono convinto che a maggio saremo salvi. L’episodio? Per me l’espulsione è solo per Olsen, il gesto del portiere non si può fare. Vorrei capire se il VAR non può intervenire in questi casi, ho i miei dubbi. Anche Lapadula sbaglia in ogni caso. Il rigore? C’è, il braccio è largo. Non ho mai commentato gli episodi oggettivi”. Sappiamo che avremo dei momenti buoni e altri meno buoni. Sappiamo che se siamo questi possiamo lottare e vincere con tutti, nessuna partita è facile per il Lecce. I punti possono darceli tutti, poi sta a noi prenderceli”.