"Io un guerriero? Se la gente mi apprezza vuol dire che qualcosa di buono ho fatto, qualche ricordo ho lasciato. Sì, sentirsi definire in un certo modo è motivo di orgoglio". Così Radja Nainggolan a Sportweek.
In cosa mi considero un gigante?
"Posso solo dire - prosegue il Ninja - di aver sempre fatto quello che andava fatto, in campo ho sempre dato il massimo. Il mio stile di gioco ha fatto il resto. La forza, la voglia, potrei dire la rabbia che metto in partita spingono le persone a vedermi come un gigante. A me non ha regalato niente nessuno. Ho avuto un'infanzia difficile, mia madre ha tirato su me e mia sorella da sola. Giocare in campo in una certa maniera è stato uno sfogo e il modo di far capire che non mi accontento mai".