"Solista? Mai stato solo, scrivono che ho spaccato lo spogliatoio all’Inter ma se tu chiedi ti risponderanno “questo è un grande”". Così Radja Nainggolan ai microfoni di DAZN.
"Sento ancora dei compagni dal 2005/2006, io credo molto nell’amicizia all’interno dello sport. Poi se uno fa qualcosa di sbagliato fuori dal campo è un altro discorso, non c’entra col rapporto con i compagni. Poi ci convivi perché una volta che si scrive qualcosa, quella è un’etichetta che non ti levi più di dosso.
Qualcosa in comune negli addii? No perché se tu guardi la mia carriera, io di squadre ne ho girate poche, son sempre stato fedele. Da un posto dove stavo bene non sono mai voluto andare via ma certe volte succedono delle cose. Io da Roma non sarei voluto andar via, non perché non volessi l’Inter ma perché stavo bene, ero convinto del progetto e della piazza. Alla fine ci possono essere delle persone che ti fanno cambiare idea, non posso stare con persone che stanno sopra di me senza dargli il buongiorno al mattino, per me è inconcepibile"