"Nandez è il giocatore più difficile che abbiamo da gestire, tendenzialmente spinge sempre al massimo". Così il preparatore atletico del Cagliari Prof. Roberto De Bellis ai microfoni de La Gazzetta dello Sport.
Come gestire il ritorno dei nazionali
"Fondamentale è non sovraccaricare la struttura muscolare. Il calciatore può tranquillamente partecipare alle sedute. Con noi si punta a esercizi di stretching, mobilitazione, recupero, elasticizazzione. C'è da fare un recupero muscolare e mentale. Lo stress va consideratto eccome, bisogna evitare ulteriori stimoli fisici. Questo nel caso di chi ha giocato molto. Ionita nella Moldavia gioca sempre 90 minuti, è come Nandez, spende tanto e non si risparmia, è un'ltro caso da tenere sotto controllo in questo senso".
Chi resta
"L'amichevole contro il Pogon è stata utile perché ci ha consentito di dare minutaggio a chi aveva giocato pochissimo o non aveva giocato mai. Per loro è stata utile. Chi ha giocato tanto, fa meno lavoro con la palla e mette meno intensità. I giocatori del Cagliari hanno tutti una gran cultura del lavoro".