Continua la telenovela di mercato che vede come protagonista Davide Astori. Il forte difensore centrale pareva in procinto di trasferirsi alla Lazio, ma l’affare si è arenato, anche se non del tutto tramontato.
Il neo presidente Giulini, giovane ma di certo non sprovveduto e con ottimi consiglieri al seguito, ha sottolineato come Lotito abbia fatto i conti senza l’oste. Il patron laziale ha infatti contattato direttamente il giocatore e i propri agenti (Contratto e Vigorelli) per trattare la cessione e il contratto da sottoscrivere col club biancoceleste. Una mossa da parte dell’alta dirigenza laziale non certo apprezzata da quella cagliaritana.
A complicare la trattativa, inoltre, si è aggiunto anche un cambio della contropartita tecnica proposta in aggiunta ai 4 milioni da versare nelle casse rossoblù (in tutto diventerebbero 5,5, ben al di sotto dei 10 richiesti inizialmente dai sardi): in principio era stato offerto l’attaccante spagnolo Tounkara (classe ’96), in seguito Lotito ha preferito inserire il centrocampista Cataldi (classe ’94), lo scorso anno al Crotone e con una presenza all’attivo in Under 21.
Incrinati i rapporti con il club capitolino, ecco che si è inserita prepotentemente nella trattativa l’Inter. La società nerazzurra ha in serbo un piano che potrebbe accontentare ambo le parti: Astori verrebbe acquistato subito, ma lasciato ancora un anno a Cagliari in prestito per garantire la necessaria solidità alla difesa isolana e consentire un graduale inserimento dei nuovi giovani difensori. L’allettante offerta piace alla dirigenza rossoblù, forte anche degli ottimi rapporti con quella interista.
Si cerca dunque di trovare la formula migliore, che accontenti tutti. Attenzione però, l’ultima decisiva parola spetta al calciatore, che preferirebbe un trasferimento immediato (in tal caso alla Lazio). Tuttavia non ci si meraviglierebbe se il difensore decidesse di rinnovare con il Cagliari. D’altronde in Sardegna sta bene e avrebbe l’occasione di rilanciarsi sotto la guida di un grande allenatore quale Zeman con il quale ha avuto un lungo e positivo colloquio telefonico. Gode della stima di Giulini e Marroccu e della piazza. Tutti elementi che potrebbero definitivamente convincerlo a restare in rossoblù.