No secco alla Samp, no alla cessione in Cina, Nainggolan ha dato mandato al proprio procuratore (Beltrami) di trovare una soluzione per poter far ritorno nel minor tempo possibile.
La strategia per portare Nainggolan al Cagliari - Se entro il 31 luglio (giorno di chiusura del mercato cinese) Nainggolan non verrà ceduto (come pare ovvio) in Asia, la palla passerà a Giulini, Marotta e Beltrami (Agente di Nainggolan). Le parti per puntano ad imbastire un’operazione di mercato capolavoro, capace di tutelare gli interessi dell’Inter (il calciatore non va svalutato) e del Cagliari (che vuole Radja per la stagione del centenario) ma non dispone di risorse economiche eccessive.
Si parte dalla volontà di Nainggolan, che spinge per rientrare in rossoblu senza voler prendere in considerazione (anche in questo caso) soluzioni differenti e senza farne una questione di soldi. Insomma, l’ingaggio non rappresenta un problema, può essere pesantemente ridotto (dimezzato, se non di più) e diviso tra i due club. Il Cagliari può arrivare a quota un milione, il resto (1, 1,5) lo continuerebbe a versare l’Inter. La formula? Prestito gratuito (o leggermente oneroso) annuale o biennale.