Radja Nainggolan è volato in Cina con l’Inter da separato in casa. Non fa parte del progetto Conte ed il club nerazzurro vorrebbe cederlo, fermo restando che - come raccontatovi in esclusiva - la volontà del calciatore è quella di ritornare al Cagliari.
Marotta vorrebbe piazzare il Ninja in Asia da dove sono arrivate diverse e pesanti offerte per il centrocampista belga, che tutta via (visti in primis gli importanti problemi familiari legati alla salute della moglie Claudia) non intende in alcun modo prendere in considerazione soluzioni estere, (figuriamoci dal’altra parte del mondo) e intende ritornare in rossoblù.
Il mercato cinese chiuderà i battenti in data 31 luglio. Se entro quella data il no del Ninja al trasferimento in Asia verrà (come pare ovvio) confermato, Marotta dovrà fare i conti con un giocatore pressoché invendibile altrove, specie in Europa, dove nessuno pare intenzionato a sborsare 28 milioni per il prezzo del cartellino del calciatore ed un ingaggio da paura pari a 4,5 milioni netti a stagione.
La possibile strategia - Se Cagliari dovrà essere, Beltrami (Agente di Nainggolan) sarà chiamato ad imbastire e costruire insieme a Marotta un colpo di mercato clamoroso, un autentico capolavoro (soddisfacente per tutte le parti in campo) forse attuabile soltanto negli ultimi giorni della sessione estiva, e comunque, come detto, soltanto nel mese di agosto qualora il classe 1988 non venisse né reintegrato (e pare che sotto questo punto di vista non ci sia più nessuna possibilità) in rosa da Conte né ceduto.
Il problema – come raccontatovi - non è il denaro. Perché per amore nei confronti del Cagliari, Nainggolan sarebbe disposto a tagliarsi lo stipendio di tre milioni, mentre con l’Inter si potrebbe ragionare sulla base della formula del prestito (anche gratuito e pluriennale), che ne andrebbe ad intaccare il valore del cartellino non certo in misura pesante ma per il normale scorrere degli anni del classe 1988).
Si attendono sviluppi.