Il piano studiato dal Presidente del Cagliari Tommaso Giulini per blindare (per poi contestualmente monetizzare al massimo la cessione di Nicolò Barella) resta al momento congelata in attesa dell'incontro con la dirigenza dell'Inter, possibile anche in giornata.
L’idea del patron rossoblu - come raccontatovi - è quella di rivedere il contratto del centrocampista classe 1997 aumentandogli l’ingaggio fino a 1,2 milioni di euro inserendo contestualmente una clausola rescissoria pari a 50 milioni di euro.
Una soluzione presentata ed argomentata sia al calciatore che al suo agente Beltrami (sulla quale i due riflettono) nella speranza non si arrivi al muro contro muro per il passaggio del 18 rossoblù in nerazzurro.
Non bastano però i 36 milioni più 4 di bonus presenze offerti dal club meneghino per chiudere l’operazione con il Cagliari e portare Barella alla corte di Antonio Conte.
Marotta presenterà (come detto, forse già oggi) una seconda offerta ufficiale al Cagliari per il gioiello rossoblu pari a 40 milioni più 5 di bonus presenze.
Mancherebbero comunque all’appello 5 milioni per arrivare alla ormai fatidica quota 50. Una distanza colmabile con l’inserimento di una contropartita tecnica, o se di necessità dovrà essere virtù, cedere poco sotto i 50 milioni.