Per Ibarbo, la stagione appena conclusa è stata la terza in maglia rossoblu, dove la talentuosa seconda punta colombiana dotata di una tecnica e una velocità fuori dal comune ha collezionato 30 presenze in campionato, condite da 4 realizzazioni. Si è trattato del minimo storico se andiamo ad analizzare le presenze in un solo campionato per il colombiano in Italia. Poteva e doveva essere l’annata della definitiva consacrazione ed esplosione, ma il colombiano in alcune partite è stato abulico, estraneo al gioco e poco utile alla causa rossoblu. Spesso e volentieri relegato sull’out nel ruolo di esterno in un tridente mascherato, ha mostrato come tutto il suo potenziale venga enormemente limitato quando risulti costretto ad agire lontano dalla porta e dal cuore delle difese avversarie.
Molto meglio e a suo agio è apparso nel ruolo di seconda punta, pronto a sfruttare gli assist del trequartista o le spizzate della punta centrale del caso. Ora Victor insieme al cileno Pinilla, saranno gli unici a portare i colori rossoblu in Brasile nella massima competizione calcistica. La vetrina verde – oro potrebbe portare cosi il colombiano ancora di più tra le mire dei top club europei, dato che l’interesse di club come Newcastle, Napoli, e Roma si è già palesato. L’assenza di Falcao e Muriel nel reparto avanzato potrebbero regalargli scenari inaspettati alla vigilia: probabilmente non una maglia da titolare, ma quasi sicuramente un ruolo da dodicesimo in grande di subentrare e cambiare le partite per i “Cafeteros”.
Le vicende societarie che ormai hanno sfiancato, fatto disperare e imbufalire i supporters rossoblu, saranno decisive al fine di decidere e tracciare il futuro di molti giocatori che impreziosiscono la rosa del Cagliari. Ibarbo è uno di quelli con maggiori richieste, ma che in Sardegna potrebbe rimanere per compiere quell’ultimo step necessario per innalzarsi tra i maggiori talenti del campionato italiano.
Voto alla stagione: 6,5