"Ho pensato di abbandonare il campo a Cagliari, ma non volevo rinunciare ad aiutare la mia squadra: c'era una partita da giocare. E penso di aver fatto bene, non credo che sia la soluzione migliore, anche se so che questo è il mio punto di vista e non tutti la possono pensare come me. Sarebbe stato come dargliela vinta e invece dobbiamo vincere noi brave persone". Così Blaise Matuidi, centrocampista della Juventus e della nazionale francese, intervistato da France Football in merito ai preseunti fischi razzisti alla Sardegna Arena in occasione di Cagliari-Juventus.
“Non ho mai provato odio per nessuno - prosegue - ma soprattutto rabbia. Non ha nulla a che vedere con gli stadi di calcio, ma purtroppo succede troppo spesso nel mondo. Il calcio non è nulla di tutto questo, allo stadio si va per ricevere emozioni positive, le gioie e i dolori devono riguardare i risultati di una partita. Per questo a volte è normale provare tristezza e disgusto quando accadono certe cose”.