In vista di Cagliari-Lazio, Robert Acquafresca - ex centravanti rossoblù - ha parlato di alcuni temi in merito alla partita in programma sabato alla Sardegna Arena.
Ecco le sue parole, rilasciate ai microfoni di SololaLazio.it:
C’è sempre da migliorarsi, credo vogliano arrivare al 10° posto. Daranno il massimo anche perché oltre agli obiettivi di squadra ci sono quelli personali dei singoli giocatori.
Mai stato viino alla Lazio? Sì e molto, sono stato io a dire di no. Il motivo? Venivo da una stagione molto complicata tra Genoa e Atalanta. Ho avuto due brutti e lunghi infortuni, quindi avevo voglia di giocare con continuità. Se fossi venuto alla Lazio, con Rocchi, Floccari e Zarate, avrei avuto poco spazio. Preferì tornare a Cagliari per avere maggior minutaggio. Purtroppo poi non mi è più tornata l’opportunità, questo è un rimorso, però ho sempre agito a fin di bene, senza pensare ai soldi.
Sono state gettate le basi per un futuro roseo. La costruzione dello stadio e i futuri introiti sono elementi che possono alzare l’asticella. Il presidente Giulini ha sempre dimostrato di volere fare un salto, prendendo per esempio giocatori di valore come Bruno Alves, Borriello, Van der Wiel, Pavoletti, Srna e Castro”.