La Primavera del Cagliari vola: “Ci volevamo salvare il prima possibile, ora stiamo andando oltre qualsiasi aspettativa e sarebbe un sogno centrare i playoff”. Così Daniele Conti (responsabile dell’area tecnica delle giovanili rossoblu) ai microfoni di Gianlucadimarzio.com.
Al timone della squadra Max Canzi
“La sua passione - racconta l’ex Capitano - è evidente. È il primo a mettere piede qui al mattino e l’ultimo ad andar via la sera, ogni giorno. Ha tante qualità che sta impiegando per la squadra”.
Sardegna grande amore
Qui si sta davvero bene, la qualità della vita è altissima. Penso sia impossibile andar via, lo stesso Agostini non è riuscito più a tornare nella sua città natale. Questo è un posto troppo difficile da lasciare”.
Doratiotto, Verde e non solo
“Sono due ragazzi che sono cresciuti tanto, oltre a loro ce ne sono molti altri. Non amo fare i nomi dei singoli, ma tanti ragazzi su cui avevamo dei dubbi sono cresciuti in un modo impressionante”.
Amore e rispetto
“Aver giocato 16 anni qui, così come Agostini che ne ha passati 8, fa sì che ogni gesto e ogni scelta che venga presa per questa squadra è fatto con amore. Ed è tutta un’altra cosa, perché noi siamo veramente legati a questa società e a Cagliari come città. È diverso. Poi vogliamo che i ragazzi rispettino le regole e capiscano l’importanza del rispetto”.
A Maran la scelta dei giovani da inserire in prima squadra
“C’è molta fiducia in Maran, la scelta dei ragazzi da far esordire è riservata solo a lui e al suo staff. Noi ci impegniamo sempre affinché i giovani arrivino pronti”.