La Cagliari Calcio ha diritto alla restituzione di circa due milioni di euro di diritti Sky, pignorati lo scorso anno al Comune di Cagliari, il quale è stato condannato ieri mattina dalla corte d’appello che ha ribaltato la decisione di primo grado, in cui aveva avuto la meglio l’amministrazione del capoluogo. La sentenza della Corte ha stabilito che i canoni pretesi dal 1979 al 1997 non sono dovuti in quanto la convenzione stipulata tra Comune e Società era scaduta. Per gli anni 1970-1972 la Cagliari Calcio deve poco più di 18.500 euro e non i 41.000 euro inizialmente stabiliti. Gli avvocati Accardi e Altieri, rappresentanti del club di Massimo Cellino, riferiscono che “salvo migliori calcoli ancora in corso di verifica, il Comune dovrebbe restituire circa 1.850.000 euro “.
E qui si crea un bel problema per l’amministrazione di Massimo Zedda: i quasi due milioni di euro in questione erano già stati destinati a un fondo straordinario per dare sostegno a famiglie e imprese in difficoltà, alle prese con la Tares, la nuova tassa sui rifiuti. E questo fondo, ora, potrebbe rimanere scoperto.