Cagliari-Frosinone è terminata con il risultato di 1-0 e Rolando Maran è appena arrivato in sala stampa per commentare la prestazione contro gli uomini di Baroni.
Ecco le sue parole:
“Il discorso salvezza si può dire che è virtualmente chiuso, ma lo dite voi non io. I 40 punti sono la soglia classica e ci siamo arrivati dopo un periodo difficile, ma bisogna guardare avanti con impegno perché vogliamo finire alla grande. Crescere e arrivare a questo punto è un bel segnale per noi e per la società, i risultati sono il giusto premio per quello che hanno fatto i ragazzi per tutto l'anno.
Le condizioni atmosferiche non hanno aiutato e sapevamo che il Frosinone è una squadra complicata, che in trasferta fa molto bene per cui era importante dare ritmo, giocare la palla ed essere lucidi e logici. Qualche traiettoria sporcata dal vento ci ha creato delle difficoltà ma sono molto soddisfatto per come siamo cresciuti di mentalità.
Quando hai problemi di organico diventa tutto difficile, se avessimo avuto degli infortuni "normali" non avremmo avuto tutte quelle difficoltà, ma siamo stati bravi a non farci condizionare e tenere la barra "dritta". E il risultato di oggi è il giusto premio.
Siamo bravi davanti al nostro pubblico ma stiamo iniziando anche ad essere bravi fuori. I nostri tifosi ci aiutano tanto e negli ultimi dieci minuti ci hanno aiutato a portare a casa il risultato. Dovevamo stringere i denti noi, ma l'inganno stretti anche loro. Klavan nel contrasto ha sentito un dolore al ginocchio ma è da valutare, speriamo non sia niente di grave. Srna? È un grande giocatore, dà una grande spinta soprattutto in casa ma su di lui non ho mai avuto dubbi. Cigarini ha fatto un campionato in crescendo ma ha sempre dato il massimo anche quando giocava meno e le prestazioni che fa adesso sono tutte frutto del suo grande lavoro.
In estate non avrei messo la firma per arrivare oggi ai 40 punti perchè io punto sempre al massimo. Sappiamo quanto sia difficile salvarsi ma io non riesco mai ad accontentarmi".