La gara tra Cagliari e Spal è terminata con il risultato di 2-1 e Paolo Faragò è appena arrivato in zona mista per commentare la prestazione della sua squadra contro i ferraresi.
Ecco le sue parole:
“Il gol? Ci voleva, anche perché ne ho sbagliati più di uno. Di sinistro? Sì, ho tremato (ride n.d.r.)
Cambio di mentalità all’intervallo? Sì probabilmente dopo che hanno pareggiato alla prima occasione col rigore noi siamo stati un po’ ingenui a perdere le distanze, quache appoggio stupido, sicuramente avremmo dovuto non sbagliare così ci siamo innervositi e gli abbiamo dato la possibilità di giocare. Nello spogliatoio poi abbiamo trovato il modo giusto di rientrare e di imporre il nostro gioco e ce l’abbiam fatta.
Partita importante? Gli scontri diretti sono ancora più importanti. Oggi siamo stati bravi, trovavamo una squadra in salute, era una partita davvero difficile e siamo stati bravi a ribaltare l’inerzia nel secondo tempo.
La salvezza? 40, finché non arriveremo a quei 40 punti non potremo definirci salvi.
3 punti dal decimo posto? Bisogna guardarlo, ma dopo la salvezza.
E’ mancato il colpo di grazia? E’ mancato, l’avevamo anche trovato con Pavoletti, abbiamo colpito un palo con Cacciatore e ha fatto un paio di parate importanti Viviano. Siamo stati imprecisi nell’ultimo passaggio e nella conclusione, avremo dovuto gestirli meglio ma l’importante sono i 3 punti punti e siam contenti di averli portati a casa.
A Torino altra battaglia. Loro sono molto fisici, dovremo essere pronti e cercare di vincere. Belotti? Anche se mancherà, il Torino ha tanti giocatori forti, se non gioca Belotti gioca Zaza o Falque. Noi dobbiamo pensare a noi, al nostro approcio. Poi loro penseranno ai propri giocatori.
Doppietta? Ho avuto diverse occasioni, una prima del 2-1, poi un’altra dove ho tirato forte e centrale. Una doppietta mi sarebbe piaciuta ma vanno bene i 3 punti”.