Archiviata l’amara ed in parte beffarda sconfitta rimediata a Genova contro la Samp, il Cagliari ritorna alla Sardegna Arena dove venerdì alle 20:30 se la vedrà contro l’”incazzata” Inter di Spalletti che sbarca sull’isola con il dente avvelenato (e mille polemiche e contestazioni nei confronti dell’arbitro Abisso) dopo il 3-3 del Franchi contro la Fiorentina.
Maran recupera Joao Pedro (di rientro dalla squalifica), contestualmente perde Deiola (appiedato dal giudice sportivo) e rivede Despodov, che smaltita la lombalgia, dovrebbe regolarmente figurare nella lista dei convocati. Lista della quale non farà parte Cerri (terapie anche ieri) e con la rifinitura di stamani che permetterà a Maran di valutare ulteriormente le condizioni di Thereau, Cacciatore, Romagna e Birsa per una possibile chiamata per la panchina.
Chi in campo? La coperta resta corta, cortissima. Cragno difenderà la porta, davanti a lui la solita difesa a quattro dove Pisacane e Ceppitelli giocheranno in posizione centrale, Pellegrini sulla sinistra e uno tra Padoin e Srna a destra con l’ex Juventus probabilmente favorito sul croato.
Il modulo – Sarà “elestico”. Perché davanti alla retroguardia di cui già detto, il centrocampo dovrà interdire ed offendere trasformando (a seconda dei momenti ) l’assetto da 4-4-2 a 4-3-1-2.
Cigarini (in vantaggio su Bradaric) prenderà in mano la cabina di regia. A destra uno tra Faragò e Padoin, con il numero 20 rossoblù che scalerebbe in seconda linea nel caso in cui Maran decidesse di rilanciare dal primo minuto Srna. A chiudere il reparto Barella e Ionita che si alterneranno nel ruolo di trequartista a sostegno delle due punte che saranno Joao Pedro e Pavoletti.