Il prossimo mese di agosto sancirà per Simone Padoin la quarta stagione in rossoblù, conferma quella del “talismano” figlia di una costanza di rendimento e di uno spirito di sacrificio che si sono rivelati fondamentali nel sopperire alle carenze tecniche presentatesi in questa come nella scorse stagioni sia a centrocampo che in difesa.
Le qualità espresse del classe ’84 ma soprattutto la sua duttilità sul terreno di gioco si sono espressi anche nella vittoriosa sfida casalinga contro il Parma in cui nel suo quasi abituale ruolo di terzino ha mostrato di essere sulla destra un motorino inesauribile attento nelle marcature quanto pronto nel supportare la mediana ed il reparto offensivo con cross verso l’area di rigore avversaria al fine di imbeccare le torri rossoblu, in primis Pavoletti.
Inoltre la sua continuità di rendimento rappresenta per Maran in questo delicatissimo momento per i rossoblù,falcidiati da pesanti infortuni, un elemento di sicuro affidamento nonché elemento cardine dell’undici titolare cagliaritano.
Nonostante i vari aspetti positivi rimane comunque un rammarico di fondo, ovvero che anche in questa stagione non potranno essere sfruttate al meglio le qualità tecniche del mediano scuola bergamasca, infatti a causa di una rosa giocatori quasi costantemente ai minimi termini il tecnico rossoblù continuerà a fare di necessità virtù con le risorse umane a sua disposizione,continuando a proporre sul campo il mediano di Gemona del Friuli nel ruolo“fluidificante”per lo più terzino invece che di interno di centrocampo a lui più congeniale nonché più naturale.