Come tutti sanno - lo dice anche un famoso proverbio - nei periodi neri una tegola tira l’altra quasi come se la vita avesse deciso di voltarti le spalle, come se si divertisse ad accanirsi su di te. Pur senza voler cercare nessun alibi di sorta, anche se soprattutto gli infortuni hanno pesato e pesano parecchio sull'economia della stagione, non si può negare che sia un periodo piuttosto difficile per i rossoblù.
Nel bel mezzo della tempesta, la partita con l’Atalanta (in cui il Cagliari è stato sconfitto di misura nel risultato ma in maniera piuttosto netta per quanto riguarda la mentalità di squadra) ha rivelato fra le altre cose che questa formazione non può prescindere dalla qualità del miglior Joao Pedro, a maggior ragione adesso che Birsa sarà indisponibile per un po’ a causa di una frattura al braccio.
Il brasiliano è l’unico là davanti che al momento possiede la capacità di impreziosire il gioco isolano con una buona dose di fantasia e di donare al Cagliari un minimo di imprevedibilità, come ha dimostrato proprio contro la Dea in un paio di occasioni quando ha messo deliziosamente in porta Faragò e Pavoletti.
Joao tuttavia ha anche un grosso “limite” attualmente, ovvero la discontinuità, che non gli permette di incidere come vorrebbe (e probabilmente potrebbe) sulle gare. In effetti il numero 10 si ritrova spesso a “vagare” come un’anima in pena per il campo in attesa di accendersi e successivamente mostrare sprazzi di classe e persino qualche giocata d’alta scuola.
Ed è proprio questa sua seconda versione a piacere ai tifosi, i quali non riescono a spiegarsi una tale differenza di rendimento del fantasista brasiliano: alcuni giorni sembra possa farti vincere la partita da solo ed altri è come se non scenda in campo, c'è ma non si vede.
Da ora in avanti riparta da questo aspetto cercando di comprenderne i motivi per evitare in futuro di ritrovarsi avulso dal gioco come troppo di frequente gli capita oggi e si carichi definitivamente la squadra su spalle: il Cagliari ha bisogno del miglior Joao Pedro e Joao può e deve contribuire di più alla costruzione di un Cagliari migliore.