Era il 26 dicembre, il giorno dopo Natale, e il Cagliari si apprestava a giocare e a vincere il primo personale Boxing Day della storia contro il Genoa.
Una data spartiacque per il calcio italiano e nel proprio piccolo anche per i rossoblù che tuttavia ricordano quel giorno per un diverso motivo, molto meno felice: la vittoria con il grifone è stata anche l’ultima ottenuta in campionato fino ad oggi, con in mezzo 5 pari e 5 sconfitte.
Alcune di queste partite sono state umilianti, altre esaltanti e combattute fino all’ultimo secondo (vengono in mente Roma e Napoli, così come Udinese, Empoli e Sassuolo) ma tutte sono accomunate dal fatto che alla fine non sono valse i 3 punti.
Il lato positivo della faccenda è che la zona calda della classifica dista ancora 7 punti, il lato negativo è che adesso il Cagliari dovrà affrontare 5 match veramente tosti (Atalanta, Parma e Inter in casa, Milan e Samp in trasferta) provando ad ottenere il massimo per non perdere terreno nei confronti delle inseguitrici, Bologna e Frosinone soprattutto.
Testa agli orobici per cominciare, contro i quali all’andata è stato conquistato con merito il primo trionfo del torneo che pareva porre il Cagliari nelle condizioni, poi mutate col passare del tempo, di disputare un’annata da protagonista.